La Legge di stabilità 2015 è stata presentata alla Camera dei Deputati (A.C. 2679) e presenta misure che colpiscono pesantemente il personale ATA (organici e supplenze), mentre viene confermato il blocco della contrattazione collettiva nel pubblico impiego per tutto il 2015.
Si assumono 148.000 Docenti e si tagliano oltre 2.000 posti nell’organico del personale ATA. Se il Governo teme le sanzioni dell’Unione Europea sul precariato del personale Docente (GAE), non si comprende perché non sia conseguente (e coerente) anche per il personale ATA inserito nelle graduatorie permanenti.
Si dice, nel testo, che gli Assistenti Amministrativi saranno ridotti (e non saranno sostituiti se si assentano, salvo nelle scuole con appena 2 Assistenti Amministrativi) poiché “avanzerà” il processo di digitalizzazione (solo 10 mln di euro che divisi per 8.519 II.SS. fa appena € 1.173,85 per ogni Istituzione, una somma risibile. A meno che i 10 mln di euro non siano sufficienti a potenziare, aggiornare ed implementare il SIDI, come abbiamo proposto nell’odierno documento, cosa da dimostrare).