Al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Direzione Generale del Personale Scolastico
Dr. Luciano Chiappetta - ROMA
Fax 06.58.49.27.43
e p.c. Al Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca
Capo Dipartimento Istruzione
Dr.ssa Lucrezia Stellacci - ROMA
Oggetto: Mobilità professionale del personale ATA dall’area B all’area D. Attuazione D.M. 17/2012.
Con Decreto Ministeriale 9 febbraio 2012 n. 17 sono state decise le immissioni in ruolo per la mobilità professionale del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario per l’anno scolastico 2011/2012.
La ripartizione per profilo professionale prevedeva 450 posti per i Direttori SGA, 1.376 posti per gli Assistenti Amministrativi e 366 posti per gli Assistenti Tecnici. Relativamente ai profili professionali di Assistente Amministrativo e di Assistente Tecnico le immissioni in ruolo hanno riguardato la totalità del personale interessato, mentre per i Direttori SGA ciò non è stato possibile per contrazioni di organico dovute al dimensionamento della rete scolastica e all’impossibilità di assegnare un Direttore SGA in via esclusiva alle scuole sottodimensionate.
Pertanto, restano nelle graduatorie definitive formulare ai sensi dell’art. 9 del CCNI 03.12.2009 alcune decide di unità di Assistenti Amministrativi risultati idonei, da procedura concorsuale selettiva, per il ruolo di Direttore SGA.
Lo stesso Decreto Ministeriale già citato (all’art. 2 comma 3) prevede che le nomine non conferibili nell’anno scolastico 2011/2012 per indisponibilità di posto sono attribuite a favore del personale inserito nelle richiamate graduatorie secondo criteri e modalità da definire nell’annuale provvedimento ministeriale di disciplina delle immissioni in ruolo.
Considerato che le immissioni in ruolo del corrente anno scolastico 2012/2013 non si sono effettuate (almeno a tutt’oggi) e che l’organico di diritto dei Direttori SGA per il prossimo anno scolastico 2013/2014 risulta aumentato per effetto di un nuovo dimensionamento, si chiede formalmente di dare puntuale attuazione all’art. 2 comma 3 del D.M. 9 febbraio 2012 n. 17; un’attuazione che corrisponde all’interesse di copertura dei posti da parte dell’amministrazione e al giusto riconoscimento di una procedura concorsuale superata per gli interessati.
Lì, 25.06.2013
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani