La Corte dei Conti Sezione Centrale di Controllo nell'adunanza generale svoltasi ieri ha dichiarato non conformi a legge i decreti di ricostruzione di carriera emanati con decorrenza 24/7/2003 da sette dirigenti di altrettante istituzioni scolastiche del Piemonte.
Non è andata come avevamo auspicato e, quindi, permane per i Direttori SGA della prima ora ( quelli del 1/9/2000 ) l'inquadramento penalizzante con il criterio della temporizzazione.
Abbiamo fatto tutto il possibile, dopo la delibera della Corte dei Conti Abruzzo, per ottenere almeno parziale giustizia delle nostre ragioni, anche fornendo ai Dirigenti della scuole del Piemonte una puntuale memoria redatta dall' Avv. Bulgarini dello Studio Legale Associato Carnelutti di Milano.
Valuteremo ora gli effetti e le conseguenze della decisione della Corte dei Conti, anche sotto il profilo di eventuali ulteriori azioni legali.
Certo è che tutto quanto accaduto in questa vicenda ha una primaria responsabilità in clausole contrattuali ambigue, contraddittorie ed incoerenti che le OO.SS. rappresentative nel comparto scuola (Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda) hanno improvvidamente (o forse colpevolmente) sottoscritto e sulle quali non hanno voluto rendere l'interpretazione autentica quando i giudici ordinari di Montepulciano e Reggio Calabria l'hanno richiesta.
Lì 01.07.2015
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani