- Nel corso della settimana, in Aula, si è svolta la discussione delle mozioni Ciprini ed altri n. 1-00878, Di Salvo ed altri n. 1-00988, Polverini ed altri n. 1-00992, Airaudo ed altri n. 1-00994, Fedriga ed altri n. 1-00997 e Pizzolante ed altri n. 1-00998 concernenti iniziative volte a sospendere o revocare il blocco della contrattazione nel pubblico impiego.
Il Governo, nella persona della Ministra per la semplificazione e la pubblica amministrazione, ha espresso parere favorevole sulla mozione Ciprini ed altri n. 1-00878.
Il Governo ha espresso altresì parere favorevole sulle mozioni Di Salvo ed altri n. 1-00988 e Polverini ed altri n. 1-00992.
Il Governo ha espresso parere favorevole sulla mozione Airaudo ed altri n. 1-00994.
Il Governo ha espresso parere favorevole sulle mozione Fedriga ed altri n. 1-00997.
Il Governo ha espresso parere favorevole sulle mozione Pizzolante ed altri n. 1-00998.
- In commissione Cultura, infine, si è svolta l’interrogazione n. 5-06025 Murer: Sull'introduzione dell'educazione di genere nel sistema scolastico italiano.
Nel corso della risposta il sottosegretario all’Istruzione, Gabriele Toccafondi, ha ribadito che innanzitutto corre l'obbligo di sgombrare il campo da informazioni non sempre corrette e obiettive, ribadendo quanto già asserito dal Ministro Giannini circa la corretta interpretazione del comma 16 dell'articolo 1 della legge n. 107.
La finalità della succitata disposizione normativa, non è quella di promuovere pensieri e azioni ispirati ad ideologie di qualsivoglia natura, quanto piuttosto di trasmettere la conoscenza e la consapevolezza riguardo ai diritti e ai doveri della persona costituzionalmente garantiti, anche per raggiungere e maturare le competenze chiave di Cittadinanza, nazionale, europea e internazionale, entro cui rientrano la promozione all'autodeterminazione consapevole e del rispetto della persona, così come stabilito anche dalla Strategia di Lisbona.
Il sottosegretario ha ricordato che il MIUR è costantemente impegnato nella promozione di azioni di sistema volte a prevenire e contrastare i fenomeni dell'intolleranza e della violenza al fine di garantire un ambiente scolastico inclusivo al riparo da ogni forma di emarginazione o di trattamenti discriminatori.
Tra le iniziative assunte, Toccafondi ha ricordato, anzitutto, l'emanazione, il 13 aprile scorso, delle Linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo, anche di tipo omofobico, che rappresentano uno strumento di lavoro per tutti coloro che in ambito scolastico, a vario titolo, sono coinvolti nel fronteggiare atteggiamenti che sfociano in forme di discriminazione e di violenza, anche di genere.
Inoltre, in occasione della Giornata internazionale contro l'omofobia, indetta ogni anno per il 17 maggio dall'Unione europea, il MIUR ribadisce con propria circolare l'importanza della ricorrenza invitando le scuole a cogliere l'occasione per avviare iniziative di sensibilizzazione sul tema, dando rilievo alle buone pratiche e ai migliori percorsi educativi per il rispetto delle diversità.
Toccafondi ha infine evidenziato come l'azione del MIUR si sostanza nel fornire la cornice pedagogica, educativa e culturale nell'ambito della quale le scuole potranno, quindi, promuovere autonome iniziative in materia di pari opportunità, educazione alla parità tra i sessi, prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni. Le azioni del Ministero si ispirano a indicazioni di matrice europea, oltre che nazionale, nelle quali non vi è traccia di ideologie di qualsivoglia natura, tanto meno della richiamata «teoria gender».
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