Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Dr. Matteo Renzi - Palazzo Chigi – ROMA
Al Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca
On. Stefania Giannini - Palazzo della Minerva – ROMA
Al Ministro dell’Economia e delle Finanze
Prof. Pier Carlo Padoan - Palazzo delle Finanze – ROMA
Al Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
Dr. Sergio Chiamparino C/O CINSEDO - Centro Interregionale Studi e Documentazione - ROMA
OGGETTO: dimensionamento delle Istituzioni Scolastiche, organico dei Dirigenti e dei Direttori in ogni Istituzione Scolastica autonoma. Interventi per l’a.s. 2016/2017.
Sig. Presidente del Consiglio, Sigg. Ministri in indirizzo e Sig. Presidente della Conferenza delle Regioni,
come noto l'art. 12 del D.L. 104/2013, convertito in L. 128/2013, ha riaffrontato il tema del dimensionamento delle istituzioni scolastiche in raccordo con quello della definizione degli organici dei Dirigenti scolastici e dei Direttori dei servizi generali e amministrativi.
L'attuazione della nuova disciplina aveva l'obiettivo di superare - già dall'a.s. 2014/2015 - la condizione di reggenza (per i Dirigenti) e di assegnazione (per i Direttori) in una scuola sottodimensionata (quelle sotto i 600 alunni o fino a 400 in particolari situazioni), con doppio gravame lavorativo e conseguenti responsabilità per gli interessati e "parziale" esercizio delle rispettive funzioni nelle scuole coinvolte.
Purtroppo, il prescritto decreto interministeriale (MIUR/MEF) non è stato emanato - anche per il mancato accordo in sede di Conferenza unificata Stato/Regioni - e nel corrente a.s. 2015/2016 abbiamo ancora 385 Istituzioni Scolastiche sottodimensionate (su un totale di 8.384) senza un Dirigente e senza un Direttore in via esclusiva, poiché titolari ed in servizio anche in una scuola normodimensionata.
Questa situazione che si trascina ormai da quattro anni - dall'a.s. 2012/2013 - ed ha generato molteplici difficoltà ed inconvenienti non può protrarsi ulteriormente, anche in ragione dell’approvazione ed entrata in vigore della Legge 107/2015, contenente innumerevoli e significative novità tra le quali è utile segnalare quella afferente il piano triennale dell’offerta formativa, con conseguente stabilizzazione dell’organico dell’autonomia. Questa disposizione di valore pluriennale dovrebbe condurre ad una stabilizzazione nel tempo anche delle istituzioni scolastiche autonome, senza proseguire sulla strada di sporadici e non sempre razionali interventi annuali.
In ragione di quanto esposto e rappresentato, l'Associazione scrivente chiede l'emanazione urgente del decreto che, previo accordo con le Regioni, preveda l'organico del Dirigente e del Direttore in ogni Istituzione Scolastica autonoma.
Certo dell'attenzione che si vorrà prestare al presente documento e fiducioso di un positivo riscontro, porgo distinti saluti e l'augurio di buon lavoro.
Lì, 12.10.2015
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani