Mobilita' docenti, ATA e personale educativo a.s. 2016/2017 - Novita', fasi, scadenze e domande

Contributo professionale

L’ARAN e le OO.SS. l’8 aprile 2016 hanno sottoscritto il CCNI sulla mobilità del personale della scuola relativo all’a.s. 2016/2017 che alla luce della vigente Legge 107/2015 riporta molte novità rispetto agli anni pregressi. L’O.M. 241 dell’8/4/2016 dà seguito al CCNI ed avvia la tempistica per la mobilità.

La mobilità territoriale e professionale per il prossimo anno scolastico 2016/2017 sarà su tutti i posti vacanti e disponibili nell’organico dell’autonomia, come stabilisce chiaramente la legge 107 nel comma 108 e come viene ulteriormente ribadito nel CCNI 2016/2017.

E’ bene precisare che l’organico dell’autonomia è stato istituito dalla legge 107 nel comma 5, ulteriormente definito nel comma 64 ed esplicitato nel comma 68 dove si stabilisce che “l’organico dell’autonomia comprende l'organico di diritto (posti normali) posti su sostegno e i posti per il potenziamento”.

Le operazioni di trasferimento, passaggio di cattedra e di ruolo saranno effettuate, quindi, sulle cattedre vacanti e disponibili nell’organico di diritto e nell’organico di potenziamento di ciascuna istituzione scolastica, e saranno quelli disponibili al sistema informativo.

Oltre ai posti vacanti e disponibili, facenti parte dell’organico dell’autonomia (così come risulterà al sistema informativo) e diventati tali in seguito a modifiche nello stato giuridico del personale docente (es.: dimissioni, collocamento a riposo, decadenza, etc.), saranno disponibili per le operazioni di mobilità ulteriori posti, come chiaramente stabilisce il  CCNI 2016/2017 nell’art.8 comma 3:

Sono, inoltre, disponibili per le operazioni di mobilità:

a)     le cattedre ed i posti, istituiti ex novo per l’organico dell’autonomia di ciascun anno scolastico e sprovvisti di personale titolare;

b)    le cattedre ed i posti già vacanti all’inizio dell’anno scolastico o che si dovessero rendere vacanti a qualsiasi altro titolo, la cui vacanza venga comunicata al sistema informativo entro i termini previsti per la comunicazione dei dati al sistema medesimo;

c)     le cattedre ed i posti non assegnati in via definitiva al personale con contratto a tempo indeterminato;

Dalle disponibilità così conteggiate, dovranno essere detratti i posti e le cattedre occupate dal personale rientrato nei ruoli , come stabilisce l’art. 7, comma 1: “le operazioni di mobilità del personale docente, sono precedute dalle assegnazioni di sede definitiva disposte nei confronti di quelle categorie di personale che cessano dal collocamento fuori ruolo e che vengono restituiti al ruolo di provenienza“

Un’ulteriore disponibilità è rappresentata, come recita il comma 4, dalle cattedre e dai posti che si renderanno vacanti per effetto dei movimenti in uscita, fatta salva la sistemazione dei docenti soprannumerari.

LA MOBILITÀ TERRITORIALE E  PROFESSIONALE SI ARTICOLA IN FASI E SOTTOFASI

Fase - A (si articola in tre sottofasi)

  1. Trasferimenti in ambito comunale su scuola dei docenti assunti entro il 2014/15.
  2. Trasferimenti su scuola tra comuni diversi nell’ambito della provincia di titolarità. Partecipano anche i docenti ex DOP, i docenti neo assunti in fase Zero e A e i DOS della scuola secondaria di 2° grado che non intendono confermare la scuola attuale.
  3. Passaggi di cattedra e di ruolo su scuola nell’ambito della provincia di attuale titolarità.

Fase - B (si articola in tre sottofasi)

  1. Trasferimenti interprovinciali dei docenti assunti entro il 2014/2015. Si indicano gli ambiti territoriali in ordine di preferenza. Se soddisfatti nel primo ambito si otterrà la titolarità su una scuola di quell’ambito, secondo l’ordine delle preferenze espresse nella domanda tra tutte le scuole che ne fanno parte.
  2. Passaggi di cattedra e di ruolo interprovinciali. Nel limite massimo iniziale del 25% dei posti disponibili. Tali passaggi avverranno con le stesse regole dei trasferimenti.
  3. Trasferimenti provinciali su ambito dei docenti assunti nel 2015/2016 in fase B e C da concorso. Titolarità su uno degli ambiti della provincia dove si è stati assunti.

Fase - C

Trasferimenti docenti assunti nel 2015/2016 in fase B e C da GAE, su tutti i posti disponibili degli ambiti nazionali. I docenti dovranno indicare, in ordine di preferenza, tutti gli ambiti al fine di acquisire la titolarità in uno di essi.

Fase - D

Trasferimenti docenti assunti nel 2015/2016 in fase Zero e A, e fase B e C da concorso, su tutti i posti rimasti disponibili degli ambiti nazionali. I docenti che intendono partecipare alla mobilità in più fasi (provinciale prima ed interprovinciale dopo), devono presentare distinte domande.

Un importante chiarimento in relazione alla disponibilità di posti per le operazioni di mobilità successive ai trasferimenti in ambito comunale e provinciale della fase A (sottofasi 1 e 2), viene fornito dal comma 5 nel quale si prevede l’attribuzione di un’aliquota del 25% da riservare alla mobilità professionale “fatti salvi gli accantonamenti numerici richiesti e la sistemazione del soprannumero considerando distintamente le diverse tipologie di posto (comune/sostegno) e fermo restando che le operazioni non potranno determinare situazioni di esubero”.

La mobilità professionale provinciale (sottofase 3 della Fase A)precede chiaramente la mobilità professionale interprovinciale (sottofase 2 della Fase B) e per quest’ultima le operazioni si svolgeranno nel limite delle disponibilità residue dopo la fase della mobilità professionale provinciale.

Le operazioni di trasferimento da fuori provincia e passaggi saranno effettuate solo dopo la completa sistemazione, sia mediante trasferimento a domanda che mediante trasferimento d'ufficio, dei docenti soprannumerari, nonché dei docenti in attesa della sede definitiva di titolarità.

Non sono considerati disponibili i posti e le cattedre che si renderanno vacanti a seguito dei passaggi di ruolo in altro ordine scuola disposti con la medesima decorrenza dei trasferimenti fatto salvo quanto previsto dal comma 4 dell’articolo 7, in relazione all’eventuale restituzione al ruolo di provenienza.

Sono invece disponibili per le operazioni di mobilità le sedi che si rendono vacanti, a seguito dei passaggi di ruolo disposti in data precedente all’inizio delle operazioni di mobilità. A tal fine vanno resi coerenti i tempi complessivi dei movimenti.

E’ utile ribadire che le cattedre utilizzabili per le operazioni di mobilità territoriale e professionale per il prossimo anno scolastico dovranno risultare vacanti e disponibili nell’organico dell’autonomia e come tali comunicate al sistema informativo nei termini fissati dal MIUR, in caso contrario, come recita il comma 7 “non sono considerati disponibili le cattedre ed i posti la cui vacanza non sia stata trasmessa al sistema informativo entro i termini fissati dalle apposite disposizioni ministeriali”

Le cattedre ed i posti indicati nei succitati commi 6 e 7 non saranno disponibili neppure per le operazioni di assegnazione definitiva di sede a decorrere dall'inizio dell'anno scolastico successivo e pertanto potranno essere utilizzate solo per gli adempimenti il cui effetto è limitato ad un solo anno scolastico.

 

SISTEMA DELLE PRECEDENZE ED ESCLUSIONE DALLA GRADUATORIA INTERNA D’ISTITUTO (art. 13 CCNI)

– sono state confermate tutte le precedenze previste da CCNI 23/02/2015; sono state apportate alcune modifiche sostanziali al punto V) ASSISTENZA AL CONIUGE, AL FIGLIO CON DISABILITÀ; ASSISTENZA DA PARTE DEL FIGLIO REFERENTE UNICO AL GENITORE CON DISABILITÀ; ASSISTENZA DA PARTE DI CHI ESERCITA L’ASSISTENZA LEGALE; nell’ambito però di tale punto V) le precedenze previste per l’assistenza sono state graduate, riconoscendo prioritaria l’assistenza ai genitori anche adottivi di disabile in situazione di gravità, o nel caso di impossibilità di entrambi i genitori a provvedere all’assistenza del figlio disabile grave, in quanto, loro stessi, totalmente inabili, come riconosciuto in caso di scomparsa di entrambi i genitori, anche ad uno dei fratelli o le sorelle in grado di fornire tale assistenza, che convivano con il soggetto disabile in situazione di gravità, o a chi esercita tale tutela, individuato dall’autorità giudiziaria competente. 

Per quanto riguarda le tabelle di valutazione del personale docente, vi forniamo le seguenti precisazioni: 

Tabella A) – TABELLA DI VALUTAZIONE DEI TITOLI AI FINI DEI TRASFERIMENTI A DOMANDA E D’UFFICIO DEL PERSONALE DOCENTE ED EDUCATIVO - sono rimasti immutati i punteggi per le anzianità di servizio e quelli relativi alle esigenze di famiglia. Nei titoli generali, invece, sono stati confermati tutti i titoli già previsti nel CCNI 23/2/2015, (con la sola eccezione del punteggio per il merito distinto). È stata introdotta, al punto i), la valutazione di corso di perfezionamento CLIL, per l’insegnamento di disciplina non linguistica in lingua straniera, prevedendo, per chi è in possesso di certificazione di livello C1 del QCER (art. 4, co. 2) e abbia frequentato il corso metodologico e abbia sostenuto la prova finale: punti 1; inoltre, al punto l), per il CLIL per i docenti non in possesso di certificazione di livello C1, che abbiano svolto la parte metodologica, siano in possesso di attestato di frequenza al corso di perfezionamento e abbiano una competenza linguistica B2 non certificata, ma abbiano frequentato il corso e superato l’esame finale: punti 0,50. 

Tabella B) – TABELLA DI VALUTAZIONE DEI TITOLI AI FINI DELLA MOBIITA’ PROFESSIONALE DEL PERSONALE DOCENTE ED EDUCATIVO – sono stati confermati i punteggi relativi alle anzianità di servizio, come previsti nel CCNI 23/2/2015, ma sono stati modificati i titoli generali, eliminando il punteggio per il merito distinto e prevedendo, al punto f), per ogni diploma di laurea almeno quadriennale, per ogni diploma di laurea magistrale specialistica, diploma accademico di II livello e per ogni diploma rilasciato da Accademia di belle arti o Conservatorio di musica (tali ultimo se conseguiti entro il 31/12/2012), punti 6 in luogo di 5 previsti nel CCNI 23/2/2015. È stata prevista, al punto m), la valutazione di corso di perfezionamento CLIL, per l’insegnamento di disciplina non linguistica in lingua straniera, prevedendo, per chi è in possesso di certificazione di livello C1 del QCER (art. 4, co. 2) e abbia frequentato il corso metodologico e abbia sostenuto la prova finale: punti 1; inoltre, al punto n), per il CLIL, per i docenti non in possesso di certificazione di livello C1, che abbiano svolto la parte metodologica, siano in possesso di attestato di frequenza al corso di perfezionamento e abbiano una competenza linguistica B2 non certificata, ma abbiano frequentato il corso e superato l’esame finale: punti 0,50. Tali due ultimi titoli, quindi nella stessa misura e alle stesse condizioni previste nella tabella per la mobilità a domanda e d’ufficio. 

PERSONALE EDUCATIVO 

All’art. 36 – fasi dei trasferimenti e dei passaggi, sono state previste per tale personale, come già nel precedente CCNI 3 fasi: comunale, provinciale e fase della mobilità professionale e mobilità territoriale interprovinciale. È stata introdotta una rilevante modifica nella terza fase, consentendo, a tale personale di poter effettuare domande di trasferimenti e passaggi da altra provincia, anche in deroga al vincolo di permanenza triennale nella provincia di nomina in ruolo previsto dall’art. 15 comma 10 bis del D.L. 104/2013, convertito in legge 8/11/2013 n. 128. Tale modifica è stata attuata in analogia a quanto previsto per il personale docente.  

PERSONALE ATA 

Per quanto riguarda il personale ATA non sono state apportate modifiche di rilievo rispetto al CCNI 23/02/2015, né sono state modificate le tabelle di valutazione; ciò con la sola eccezione dell’art. 47 – SISTEMA DELLE PRECEDENZE ED ESCLUSIONE DALLA GRADUATORIA INTERNA DI ISTITUTO – in tale art. sono state apportate le stesse modifiche effettuate al punto V)  dell’art. 13 per il personale docente.

 

DOCENTI TITOLARI SU POSTI DOS

Analogamente ai docenti collocati fuori ruolo che chiedono il rientro e la restituzione nel ruolo di provenienza, anche i docenti titolari sul sostegno nel secondo grado (DOS) possono presentare domanda per avere la titolarità nella scuola di attuale servizio (su carta libera e a condizione che siano in servizio in scuole della stessa provincia di titolarità) entro il 16 aprile 2016, oppure presentano domanda “normale online” di mobilità per la fase A (trasferimenti e passaggi provinciali) .  Chi presenta domanda di conferma nella scuola di servizio dovrà poi attendere la verifica che nella scuola ci sia il posto per averla (alla luce del nuovo organico di diritto di sostegno). Nel caso in cui il posto per la conferma non ci sia, si verrà riammessi nei termini (al pari dei perdenti posto) per presentare la domanda di mobilità in provincia.

Ovviamente chi fosse interessato potrà anche presentare una successiva seconda domanda per partecipare alla mobilità sia provinciale che interprovinciale, oppure su classe di concorso (superato il quinquennio obbligatorio di permanenza sul sostegno), oppure di mobilità professionale.

 

PRESENTAZIONE DELL DOMANDE

Per il personale docente di qualsiasi ordine e grado nonché il personale Ata che intende presentare domanda di mobilità territoriale volontaria è obbligatoria la procedura online. Analoga procedura online è obbligatoria per coloro che intendono presentare domanda di mobilità professionale. Per la presentazione, invece, delle domande di mobilità per il personale educativo e per i docenti di religione cattolica, rimane la “tradizionale” procedura cartacea”. Anche le successive domande che dovranno presentare “tutti” i perdenti posto saranno su carta.

 

Dall’11 aprile al 23 aprile è scattata  la prima fase (A), quella che riguarda la mobilità all'interno delle singole provincie, attraverso i consueti trasferimenti da scuola a scuola: a questa fase partecipano tutti i docenti, compresi i neoimmessi in ruolo nelle fasi 0 e A del piano assunzionale al fine di ottenere la titolarità su scuola, oltre ai docenti in esubero e/o sovrannumero e chi ha diritto al rientro entro l'ottennio, oltre ai titolari sulla DOS (Dotazione Organica Sostegno).

Dal 9 al 30 maggio scatterà la seconda fase quella che riguarderà le altre tre fasi (B, C e D) che interesseranno:

  • i docenti assunti entro l'anno scolastico 2014/2015 per i trasferimenti e i passaggi interprovinciali: in base alle graduatorie, si potrà ottenere la titolarità su sede sul primo ambito richiesto, altrimenti ci sarà l'assegnazione su ambiti. Nella fase B otterranno titolarità su ambito anche i neoassunti da fasi B e C provenienti dal concorso 2012;
  • i docenti assunti nelle fasi B e C da Graduatorie ad Esaurimento: la titolarità sarà su ambito, in base all'indicazione di tutti gli ambiti nazionali (fase C);
  • i docenti assunti nelle fasi 0 a A (da concorso oppure da Gae) e i docenti assunti da fasi B e C (da concorso 2012) per quanto riguarda i trasferimenti interprovinciali: anche in questo caso la titolarità sarà su ambito (Fase D).  

Dal 26 aprile al 16 maggio, potranno essere presentate  le domande di mobilità riguardanti il personale ATA;

Dall’11 aprile sino al 25 aprile, quelle riguardanti il personale educativo.

Calendario pubblicazione trasferimenti docenti, ATA e personale educativo

Per quanto concerne, invece, la data di pubblicazione dei trasferimenti, questi saranno resi noti secondo la seguente calendarizzazione:

  • scuola dell'infanzia, Fase A 13 maggio, Fasi B, C e D 18 luglio;
  • scuola primaria, Fase A 26 maggio, Fasi B, C e D 18 luglio;
  • scuola secondaria primo grado, Fase A 9 giugno, Fasi B, C e D 28 luglio;
  • scuola secondaria secondo grado, Fase A 24 giugno, Fasi B, C e D 9 agosto.
  • personale educativo la data da tenere in mente è il 30 giugno
  • personale ATA è il 22 luglio.

 

Attigliano, 15.04.2016

IL RESPONSABILE UFFICIO STUDI E CONSULENZA DEL PERSONALE ANQUAP

Sabato  Simonetti

 


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   Documento allegato ... QUI il contributo professionale


 
Categoria: Contributi professionali Data di creazione: 15/04/2016
Sottocategoria: Personale Ultima modifica: 15/04/2016 09:13:45
Permalink: Mobilita' docenti, ATA e personale educativo a.s. 2016/2017 - Novita', fasi, scadenze e domande Tag: Mobilita' docenti, ATA e personale educativo a.s. 2016/2017 - Novita', fasi, scadenze e domande
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