La legge 13 luglio 2015, n. 107 di " riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti" contiene disposizioni concernenti la valutazione dei Dirigenti Scolastici (art. 1 commi 93 e 94) e la valorizzazione del merito del personale Docente (art. 1 commi 126, 127 e 128), con specifici stanziamenti di spesa (7 milioni di euro per la valutazione dei dirigenti e 200 milioni di euro per la valorizzazione dei docenti).
Nulla di simile è previsto per i Direttori SGA (figura professionale unica presente nelle scuole come unica è quella dei dirigenti scolastici) e per tutte le categorie del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario.
Si tratta di una evidente disparità di trattamento, incoerente con gli obiettivi della riforma e discriminatoria nei riguardi di categorie comunque essenziali per il buon andamento delle istituzioni scolastiche ed educative.
È giusto e doveroso valutare e premiare i dirigenti e i docenti che lo meritano. È altrettanto giusto e doveroso valutare e premiare i Direttori SGA e il personale ATA che lo meritano. I risultati positivi di una scuola sono frutto di un lavoro corale di squadra che vede necessariamente coinvolto tutto il personale che vi presta opera di lavoro subordinato a vari livelli, con diverse funzioni e responsabilità.
È auspicio dell'Anquap - all'indomani della direttiva sulla valutazione dei dirigenti scolastici ed in prossimità del riconoscimento del bonus premiale ai docenti - che il Governo e il Parlamento, ciascuno per la sua parte , ritornino sull'argomento per colmare l'ennesima "distrazione" in danno di categorie che sostengono l'attività istituzionale delle scuole.
Lì, 29.06.2016
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani