COMUNICATO

Nei giorni scorsi in visita nella Provincia di Napoli, rispondendo alla domanda di un giornalista, il Ministro Bussetti ha detto che per le scuole del Sud non c’è bisogno di più soldi ma di un impegno maggiore del personale scolastico.

L’affermazione - apodittica- lascia intendere che l’impegno è scarso mentre i soldi assegnati dal Governo sono sufficienti.

 

Purtroppo è vero l’esatto contrario: l’impegno è al massimo - salvo eccezioni sulle quali il Ministro ed i suoi Uffici hanno tutti gli strumenti per intervenire - mentre i finanziamenti provenienti dallo Stato per il funzionamento amministrativo e didattico, per l’alternanza scuola lavoro (inopinatamente decurtati e con modifiche delle regole in corso d’anno scolastico) e per le innumerevoli prestazioni aggiuntive del personale sono del tutto insufficienti.

 

A titolo di esempio ci permettiamo ricordare al Ministro Bussetti che:

  • le segreterie scolastiche lavorano in costante condizione di emergenza per l’assurdo e complicato decentramento burocratico generato dal Suo Dicastero, il malfunzionamento del sistema informativo centrale, la mancanza di oltre duemila Direttori SGA, la riduzione degli organici degli Assistenti Amministrativi operata negli ultimi dieci anni (dai Governi precedenti) a cui il Governo in carica non ha posto rimedio, preferendo il reddito di cittadinanza all’assunzione di qualche migliaio di impiegati su posti reali ed effettivamente necessari;
  • i laboratori delle scuole del primo ciclo funzionano con difficoltà per la mancanza di Assistenti Tecnici, anche qui si potevano assumere tecnici qualificati per esigenze reali in luogo del reddito di cittadinanza;
  • per far quadrare i bilanci tutte le scuole d’Italia debbono fare ricorso ai contributi volontari delle famiglie degli alunni;
  • il recente rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro (quello del 19/4/2018), dopo anni di blocco della contrattazione, ha erogato “poche briciole”, con la vergognosa elemosina di 6,50 euro mensili per l’indennità fissa dei Direttori SGA;
  • circa un migliaio di Direttori SGA, obbligati a lavorare in una seconda scuola sottodimensionata, non percepiscono l’indennità mensile loro spettante per legge e per contratto (appena € 214,00 a fronte di un lavoro raddoppiato) da quattro anni e sei mesi.

 

Il Ministro, che pure proviene dal sistema scolastico, dimentica anche che da anni le scuole si fanno carico di interventi sugli edifici scolastici - con i fondi di scuole belle ed in alcune Regioni del Sud (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia) con quelli dell’Unione Europea relativi all’Asse II - in sostituzione degli Enti Locali competenti per legge in materia.

 

Sig. Ministro, se quelle descritte sono situazioni reali (e lo sono), per favore non ci offenda ma si impegni a trovare soluzioni normative e risorse finanziarie. Se lo farà gliene ne saremmo immensamente grati e non avremmo difficoltà a tessere le Sue lodi.

 

Lì, 11.02.2019

IL PRESIDENTE

Giorgio Germani

 


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Categoria: Uffici ANQUAP Data di creazione: 11/02/2019
Sottocategoria: Contabilità Ultima modifica: 18/02/2019 09:51:57
Permalink: SIG. MINISTRO IL NOSTRO IMPEGNO E' GIA' AL MASSIMO, PENSI AL SUO Tag: SIG. MINISTRO IL NOSTRO IMPEGNO E' GIA' AL MASSIMO, PENSI AL SUO
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