A seguito di segnalazioni di alcuni nostri associati è opportuno fare chiarezza su una questione ampiamente definita dalla normativa vigente.
All’uopo la cronologia delle circolari e dei messaggi INPS ci aiutano nella ricostruzione della questione oggetto della nostra attenzione.
L’INPS con Circolare n. 172 del 16 ottobre 2015 fornisce indicazioni operative alle istituzioni scolastiche circa le richieste di censimento o di variazione dei dati anagrafici relativi all’Istituto medesimo, nonché sulle modalità di apertura e chiusura della posizione previdenziale per la comunicazione dei compensi accessori erogati con le proprie risorse di bilancio, a decorrere dall’anno scolastico 2015/2016.
In particolare per l’apertura della posizione previdenziale, l’Istituto scolastico doveva inoltrare una specifica richiesta utilizzando il modulo “Richiesta di apertura posizione previdenziale Istituto Scolastico Statale”. Tale apertura consente di inoltrare le denunce contributive mensili, relative ai compensi accessori erogati direttamente dagli Istituti utilizzando i propri fondi, le quali devono essere elaborate indicando i seguenti elementi:
AZIENDA: C.F. e Progressivo 00001
ENTE DI APPARTENENZA: C.F. e Progressivo 00000
SEDE DI SERVIZIO: C.F. e Progressivo 00000
Nella circolare citata si evidenzia, inoltre, che i dati retributivi dichiarati dall’Istituto scolastico statale nelle denunce contributive alimentano le posizioni assicurative degli iscritti in termini di retribuzioni utili ai fini della misura della pensione.
Proprio in considerazione di tale alimentazione, numerosi Istituti scolastici, a seguito anche della pubblicazione della circolare n. 169/2017, avente ad oggetto “Prescrizione dei contributi pensionistici dovuti alle Gestioni pubbliche. Chiarimenti”, hanno richiesto l’apertura di una propria posizione previdenziale per regolarizzare la posizione contributiva per i compensi corrisposti con propri fondi per i periodi retributivi precedenti al mese di settembre 2015.
Considerato l’elevato numero di richieste pervenute, l’INPS ha provveduto a modificare la procedura di anagrafe del Sistema informativo della gestione pubblica (SIN) per consentire alle Strutture territoriali di gestire tutte le richieste che sono pervenute dagli Istituti scolastici anche se riferite a periodi antecedenti al mese di settembre 2015.
Queste indicazioni sono fornite dall’INPS con messaggio 2387 del 12 giugno 2018 e nello stesso messaggio si individua la data del 1° gennaio 2013 quale decorrenza per la comunicazione dei compensi accessori fuori sistema con la nuova posizione previdenziale (progressivo 00001).
Con circolare n. 115 del 2 agosto 2019 l’INPS, altresì, fornisce ulteriori e definitive indicazioni sulle modalità di comunicazione dei dati giuridici e retributivi da parte degli Istituti scolastici statali e dei Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA), per i periodi retributivi decorrenti da gennaio 2020 e nella premessa riepiloga la normativa di riferimento con il seguente ordine cronologico:
- Circolare n. 172 del 16 ottobre 2015 – Obbligo di comunicazione a decorrere dall’anno scolastico 2015/16;
- Messaggio n. 2314 dell’11 luglio 2016 - “Chiarimenti Circolare 172/2015” – Obbligo di comunicazione dei compensi erogati direttamente dalle istituzioni scolastiche;
- Messaggio n. 2387 del 13 giugno 2018 – “Chiarimenti e precisazioni” – Obbligo dal 1° gennaio 2013;
- Circolare n. 115 del 2 agosto 2019 – Si ribadisce l’obbligo dal 1° gennaio 2013.
Tutto quanto sopra esposto, nell’ottica della massima e positiva collaborazione, si chiede alle Sede INPS centrale di intervenire su alcune sedi territoriali che hanno inviato alle scuole informazioni fuorvianti disponendo l’obbligo di comunicare i compensi accessori fuori sistema, con l’invio di denunce contributive, per il periodo dal 2009 al 2012 utilizzando il progressivo 00000.
Lì, 10.12.2019
D’INTESA CON IL PRESIDENTE
IL DIRIGENTE NAZIONALE
Stefania Pierangeli
