Adozioni libri di testo: conferme e novità . A cura di Alessandra Ferrari

 
Le innovazioni introdotte negli ultimi anni sull’adozione dei libri di testo nelle scuole statali sono state significative e hanno visto, già con le adozioni per all’a.s. 2009/2010, un passaggio graduale ad un formato digitale e ad una integrazione del libro di testo con contenuti digitali interattivi.
Dalle disposizioni legislative (D.L. 112/08, convertito nella Legge 133/08) dove si suggeriva di preferire il libri di testo in formato digitale, scaricabili da internet ovvero quelli editi in forma mista (comprendenti una parte a stampa e una parte in formato digitale per l’integrazione o l’eventuale aggiornamento del testo cartaceo) siamo arrivati ad oggi dove il Collegio dei docenti deve adottare esclusivamente libri nella versione digitale o mista.
 
Il Decreto Ministeriale n. 209 del 26/03/2013, infatti, recependo le misure contenute nel Decreto Sviluppo 179/12 di attuazione dell’Agenda Digitale per l’istruzione conferma le disposizioni individuando tre tipologie di libri di testo:
libro in versione digitale, libro in versione mista composto da libro cartaceo e contenuti digitali integrativi, libro in versione mista composto da libro digitale e contenuti digitali integrativi.
 
Ma entriamo nello specifico di quanto previsto dal Decreto Ministeriale n. 209/13.
A partire dall’anno scolastico 2014/2015 il Collegio dei docenti è tenuto ad effettuare le nuove adozioni dei libri nella versione digitale o mista per le classi prima e quarta della scuola primaria, per la prima classe della scuola secondaria di primo grado e per la prima e terza classe della scuola secondaria di secondo grado.
Quanto sopra in conformità con (vedi Indicazioni di cui sopra contenute nell’ Allegato 1 che si riporta integralmente in appendice):
ï‚· le caratteristiche tecniche, nel caso di libri di testo nella versione cartacea (anche al fine di assicurarne il contenimento del peso tenuto conto dei contenuti digitali integrativi della versione mista);
ï‚· le caratteristiche tecnologiche, dei libri di testo nella versione digitale (anche al fine di un’effettiva integrazione tra la versione digitale e i contenuti digitali integrativi);
ï‚· i criteri per ottimizzare l’integrazione tra i libri in versione digitale, mista e cartacea, tenuto conto delle specifiche esigenze didattiche.
 
Al fine di assicurare la gradualità del processo di innovazione a tutela anche dei diritti patrimoniali dell’autore e dell’editore, limitatamente agli anni scolastici 2014/2015 e 2015/2016 per la prima e terza classe della scuola secondaria si secondo grado, il Collegio dei docenti può eventualmente confermare le adozioni dei testi già in uso.
 
E’ disposta, inoltre, l’abrogazione dell’obbligo di adozione dei testi scolastici con cadenza pluriennale a partire dal 1 Settembre 2013.
 
Su questo passaggio era già intervenuta una Circolare del Dipartimento per l’istruzione Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici del 25/01/2013 che chiariva l’abrogazione dell’obbligo di mantenere in adozione gli stessi testi scolastici, per un quinquennio nella scuola primaria e per un sessennio nella scuola secondaria (di primo e secondo grado), a decorrere dal 01/09/2013. Specificando come il legislatore abbia inteso mantenere invariata per l’a.s. 2013/2014 la dotazione libraria già in uso, dal momento che l’adozione dei libri di testo - nelle loro nuove tipologie - trova applicazione a decorrere dalla scelta per l’a.s. 2014/2015.
 
Per quanto riguarda il primo ciclo d’istruzione lo stesso Decreto Ministeriale con cui vengono emanate le “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e della scuola del primo cicloprevede espressamente che l’editoria scolastica adegui i libri di testo destinati alle scuole del primo ciclo, a partire dalle adozioni per l’a.s. 2014/2015.
 
A partire dall’a.s. 2013/2014 si dovrà, invece, tener conto nelle adozioni dei libri di testo delle nuove indicazioni didattiche per l’insegnamento della religione cattolica nel secondo ciclo d’istruzione e nei percorsi di istruzione e formazione professionale a seguito del D.P.R. 20 Agosto 2012.
 
Tetti di spesa
Scuola primaria:
per l’a.s. 2014/2015 sono confermati i prezzi di copertina dei libri di testo definiti per l’a.s. 2013/2014, eventualmente incrementati del tasso di inflazione programmato per il 2014.
 
Scuola secondaria:
il Collegio dei docenti è tenuto a mantenere il costo dell’intera dotazione libraria della prima classe della scuola secondaria di primo grado e della prima e terza classe della scuola secondaria di secondo grado. I tetti di spesa subiscono le seguenti riduzioni, rispetto agli stessi definiti per le adozioni relative all’a.s. 2013/2014, eventualmente adeguati al tasso di inflazione programmata del 2014:
ï‚· nel caso di soli libri in versione digitale 30%
ï‚· in tutti gli altri casi 20%
Eventuali incrementi degli importi indicati devono essere contenuti entro il limite massimo del 10%. In questo caso le delibere del Collegio dei docenti devono essere adeguatamente motivate e approvate dal Consiglio d’Istituto.
Per le rimanenti classi (primaria e secondaria) restano validi i tetti di spesa già definiti per le adozioni a.s. 2013/2014, eventualmente adeguati al tasso di inflazione programmata per il 2014.
 
E’ previsto, inoltre, un successivo atto di natura non regolamentare per definire le modalità attraverso le quali le scuole potranno assicurare alle famiglie i contenuti digitali e la disponibilità dei supporti tecnologici necessari alla fruizione dei contenuti digitali così come già previsto dall’art. 11 del Decreto Sviluppo o Decreto crescita n. 179/12 convertito in Legge 221/12, recante norme di attuazione dell’Agenda digitale nel quale sono state apportate modifiche e/o integrazioni all’art. 15 del Decreto Legge 112/08 poi convertito nella Legge 133/08 in materia di adozioni dei libri di testo nelle scuole di ogni ordine e grado.
 
Si riporta ad ogni buon fine di seguito testualmente l’art. succitato con le relative modifiche, integrazioni e/o abrogazioni: …
Art. 15 Costo dei libri scolastici
 
1. A partire dall’anno scolastico 2008-2009, nel rispetto della normativa vigente e fatta salva l’autonomia didattica nell’adozione dei libri di testo nelle scuole di ogni ordine e grado, tenuto conto dell’organizzazione didattica esistente, i competenti organi individuano preferibilmente i libri di testo disponibili, in tutto o in parte, nella rete internet. Gli studenti accedono ai testi disponibili tramite internet, gratuitamente o dietro pagamento a seconda dei casi previsti dalla normativa vigente.
 
2. Al fine di potenziare la disponibilità e la fruibilità, a costi contenuti di testi, documenti e strumenti didattici da parte delle scuole, degli alunni e delle loro famiglie, nel termine di un triennio, a decorrere dall’anno scolastico 2008-2009, i libri di testo per le scuole del primo ciclo dell’istruzione, di cui al decreto legislativo 19 febbraio 2004, n. 59, e per gli istituti di istruzione secondaria superiore sono prodotti nelle versioni a stampa, on line scaricabile da internet, e mista. A partire dall’anno scolastico 2011/2012 il collegio dei docenti adotta esclusivamente libri utilizzabili nelle versioni on line scaricabili da internet o mista. Il collegio dei docenti adotta per l’anno scolastico 2013-2014 e successivi, esclusivamente libri nella versione digitale o mista, costituita da un testo in formato digitale o cartaceo e da contenuti digitali integrativi, accessibili o acquistabili in rete anche in modo disgiunto. Per le scuole del primo ciclo detto obbligo decorre dall’ a.s. 2014/2015. La delibera del Collegio dei docenti relativa all’adozione della dotazione libraria è soggetta, per le istituzioni scolastiche statali e limitatamente alla verifica del rispetto del tetto di spesa di cui al comma 3-bis, al controllo contabile di cui all’articolo 5 del decreto legislativo 30 giugno 2011, n. 123. Sono fatte salve le disposizioni relative all’adozione di strumenti didattici per i soggetti diversamente abili.
 
3. I libri di testo sviluppano i contenuti essenziali delle Indicazioni nazionali dei piani di studio e possono essere realizzati in sezioni tematiche, corrispondenti ad unità di apprendimento, di costo contenuto e suscettibili di successivi aggiornamenti e integrazioni. Con decreto di natura non regolamentare del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, sono determinati:
a) le caratteristiche tecniche dei libri di testo nella versione a stampa cartacea, anche al fine di assicurarne il contenimento del peso, tenuto conto dei contenuti digitali integrativi della versione mista.
b) le caratteristiche tecnologiche dei libri di testo nelle versioni on line e mista nella versione digitale, anche al fine di un’effettiva integrazione tra la versione digitale e i contenuti digitali integrativi;
c) il prezzo dei libri di testo della scuola primaria e i tetti di spesa dell’intera dotazione libraria per ciascun anno della scuola secondaria di I e II grado, nel rispetto dei diritti patrimoniali dell’autore e dell’editore, tenendo conto della riduzione dei costi dell’intera dotazione libraria derivanti dal passaggio al digitale e dei supporti tecnologici di cui al comma 3-ter.
3-bis. La scuola assicura alle famiglie i contenuti digitali di cui al comma 2, con oneri a loro carico entro lo specifico limite definito dal decreto di cui al comma 3.
3-ter. La scuola assicura la disponibilità dei supporti tecnologici necessari alla fruizione dei contenuti digitali di cui al comma 2, su richiesta delle famiglie e con oneri a carico delle stesse entro lo specifico limite definito con il decreto di cui al comma 3.
 
4. Le Università e le Istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, nel rispetto della propria autonomia, adottano linee di indirizzo ispirate ai principi di cui ai commi 1, 2 e 3.
Per quanto attiene i commi 3bis e 3ter nei quali è espressamente previsto che le scuole assicurino la disponibilità dei supporti tecnologici necessari alla fruizione dei contenuti digitali, su richiesta delle famiglie e con oneri a carico delle stesse esprimiamo quanto meno delle perplessità sulle modalità con le quali si possa concretamente attuare quanto disposto.
 
Nell’attesa che le stesse vengano definite con apposito atto il nostro parere è che troppo spesso negli ultimi mesi si è proceduto nell’intento, seppur condivisibile, di “innovazione” delle procedure e “modernizzazione” della Pubblica Amministrazione senza però contestualmente approntare un serio e concreto piano di investimenti finanziario per la effettiva attuazione degli obiettivi da raggiungere in tal senso.
 
Alla luce di quanto fin qui esposto e preso atto delle disposizioni vigenti elenchiamo di seguito gli adempimenti per le scuole:
a) Rispettare i tetti di spesa previsti dal Decreto Ministeriale relativo all’anno scolastico di interesse
b) Deliberare l’adozione dei libri di testo nella seconda decade di Maggio (Collegio dei Docenti), per le classi con alunni ipovedenti l’adozione deve essere effettuata entro il 31 Marzo
c) Richiedere ai centri di produzione specializzati per la trascrizione e la stampa in braille dei libri di testo per gli alunni non vedenti o ipovedenti, in tempi utili affinché i libri siano disponibili per l’inizio delle lezioni
d) Pubblicare all’Albo pretorio (Sito web) l’elenco dei libri di testo adottati dalla scuola
e) Trasmissione via telematica all’AIE dell’elenco dei testi adottati (Giugno)
f) Predisporre procedura per l’eventuale comodato d’uso dei libri di testo
g) Caricare a SIDI, all’interno dell’applicazione Scuola in chiaro, le informazioni sulle adozioni dei libri di testo
 
 
IL RESPONSABILE UFFICIO PER LA DIDATTICA
Alessandra Ferrari
 
 
Normativa di riferimento:
T.U. n. 297/94
D.P.R. n. 275/99
D.L. n. 112/08 convertito in L. 133/08
Direttiva n. 57/10
Direttiva n. 65/10
Direttiva n. 4/12
Direttiva n. 5/12
D.P.R. 20 Agosto 2012
D.L. n. 179/12 Convertito in Legge n. 221/12
D.M. n. 254/12
Circolare Ministeriale n. AOODGOS378 del 25/01/2013
Decreto Ministeriale n. 209/13
 
ALLEGATO 1 Decreto n. 209/13
Libro di testo in versione mista
Il libro in versione mista è composto da due parti, adottabili in maniera disgiunta:
‐ una parte "testuale - narrativa, descrittiva - esplicativa", in formato cartaceo o digitale, che contiene i fondamenti della singola disciplina (leggi, definizioni, fatti, processi, ecc.);
‐ una parte di contenuti digitali integrativi per le cui caratteristiche si rimanda al punto Contenuti digitali integrativi.
Con riferimento alla parte "testuale -narrativa, descrittiva -esplicativa", se in versione cartacea, si indicano di seguito le relative caratteristiche:
- utilizzano materiale cartaceo di costo contenuto;
- utilizzano caratteri a stampa che rendano il più possibile agevole la lettura, in relazione alle diverse età degli alunni;
- prevedono, ove necessario, la stampa a 4 colori sia per le illustrazioni che per la copertina.
Relativamente alla scuola primaria, in aggiunta alle caratteristiche generali, la parte "testuale -narrativa, descrittiva -esplicativa" deve presentare le ulteriori caratteristiche tecniche qui di seguito indicate:
1. immagini: devono essere utilizzate quelle strettamente funzionali al testo, eventualmente inserite con utilizzo di materiale cartaceo diverso da quello utilizzato per la parte testuale;
2. caratteri a stampa: devono essere utilizzati caratteri che rendano al possibile agevole la lettura in relazione alle diverse età degli alunni;
3. fascicolazione: ogni libro di testo è previsto in volume unico, ma può essere proposto anche in più volumi, purché si mantenga lo stesso prezzo di copertina indicato per il volume unico.
Prima classe: nelle pagine del libro unico di prima classe può essere inserito, o aggiunto fuori numerazione, l'alfabetiere.
Carta: patinata opaca di almeno gr. 80 al mq.
Formato: non meno di cm. 19,5 per 26.
Illustrazioni, caratteri e forma di stampa: devono essere utilizzate le migliori tecnologie per assicurare la massima perfezione tecnica e con scelte comunicative idonee a facilitare la migliore fruizione da parte degli alunni in relazione all'età e allo sviluppo del percorso formativo. Per le immagini deve essere prevista una stampa a 4 colori o in bianco e nero, ove possibile. Non è consentito usare il colore nella stampa dei caratteri, a meno che non si debbano porre in risalto segni, parole o concetti o occorra stampare su sottofondi colorati.
Copertina: obbligatoria per una fascicolazione superiore alle 64 pagine e costituita da cartoncino plastificato di gr. 200 al mq. e a 4 colori.
Confezione: è ammessa la confezione a punto metallico solo per i volumi fino a 64 pagine.
Con riferimento alle caratteristiche della parte "testuale -narrativa, descrittiva, esplicativa", se in versione digitale, si rinvia ai libri di testo in versione digitale ed in particolare alle parti relative all'accessibilità, all'uso eventuale di plug in o software, agli standard tecnologici e alla fruizione, che deve adattarsi alle dimensioni e all'orientamento dello schermo del supporto tecnologico utilizzato e deve poter avvenire in modalità offline.
Contenuti digitali integrativi
I contenuti digitali integrativi della versione mista utilizzano le caratteristiche dei linguaggi digitali e tutte le più avanzate potenzialità offerte dalle nuove tecnologie, al fine di favorire e supportare l'apprendimento.
Usati in combinazione con la parte "testuale - narrativa, descrittiva - esplicativa", sia in formato cartaceo che digitale, contribuiscono al raggiungimento di conoscenze, abilità e competenze.
Contengono tutte le parti del manuale scolastico che possono essere più efficacemente trasformabili in versione digitale, ad es.: evidenze (prove, argomentazioni, dimostrazioni, esempi e contro esempi, etc), esercizi, approfondimenti (ricerche, spunti di riflessione, problemi reali, etc).
I contenuti digitali integrativi della parte testuale - narrativa:
1. sono progettati per interagire efficacemente con le tecnologie della informazione e della comunicazione;
2. contengono oggetti multimediali;
3. se veicolano esperienze o esercitazioni consentono la sperimentazione attraverso l'interattività e/o la collaborazione;
4. se rappresentano approfondimenti, consentono la costruzione dei saperi implementando la collaborazione e/o consentendo la consultazione di fonti anche esterne al contenuto integrativo;
5. tengono conto delle vigenti normative sull'accessibilità.
 
Libro di testo in versione digitale
Il libro in versione digitale è composto da una parte "testuale - narrativa, descrittiva- esplicativa" – articolata e strutturata in genere in capitoli, paragrafi - e da una serie di altri contenuti quali esercizi, dimostrazioni, schemi, immagini, documenti collegati al testo. Tutto in formato digitale.
Il libro in versione digitale:
- è fruibile attraverso i più diffusi supporti tecnologici;
- utilizza standard tecnologici che ne garantiscano la più ampia interattività, nell'ottica di favorire processi di apprendimento attraverso la costruzione delle conoscenze, di verifica delle stesse e la partecipazione attiva degli studenti nei percorsi di studio;
- tiene conto delle vigenti normative sull'accessibilità.
Nel caso in cui debbano essere utilizzati plug in o software specifici per la sua fruizione, questi devono essere disponibili in download, gratuitamente sul sito dell'editore o comunque con collegamenti sul sito di riferimento, e in modo compatibile con i principali sistemi operativi e web browser.
Non vengono definiti in questa fase standard tecnologici (es. epub3), considerata la continua evoluzione degli stessi.
Vengono invece definite le caratteristiche funzionali alle quali si devono adeguare entrambe le parti del libro in versione digitale:
1. la parte testuale - che deve fare riferimento alla normativa vigente relativa alle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola primaria e secondaria di primo grado (DM n. 254/2012), alle Indicazioni nazionali per i licei, di cui al D. P. R. 15 marzo 2010, n. 89, e alle Linee guida nazionali per gli istituti tecnici e professionali, di cui ai DD. PP. RR. 15 marzo 2010, n. 87 e n. 88. - deve poter essere fruita in modo che si adatti alle dimensioni e all'orientamento dello schermo del supporto tecnologico utilizzato;
2. gli altri contenuti del libro digitale (esercizi, dimostrazioni, schemi, immagini, documenti):
- devono offrire le più ampie possibilità di interazione collaborativa e individuale;
- sono progettati per valorizzare le potenzialità offerte dalle tecnologie della informazione e della comunicazione e per sfruttare al meglio i diversi linguaggi multimediali;
3. la fruizione della parte testuale e dei principali contenuti di cui al punto 2, realizzati in ambienti online anche attraverso attività collaborative o interattive, deve essere possibile anche in modalità off-line.
 
Criteri pedagogici generali
Le caratteristiche pedagogiche dei libri di testo in versione digitale o in versione mista, da utilizzare nelle scuole di ogni ordine e grado, possono essere riassunte nei seguenti termini:
- proporre contenuti improntati al massimo rigore scientifico; sviluppare contenuti delle singole discipline, pertinenti ed adeguatamente aggiornati, con attenzione a renderne comprensibili i nessi interni e i collegamenti indispensabili con altre discipline;
- perseguire la massima qualità dei linguaggi utilizzati sotto ogni aspetto (verbale, iconico, audio, video, ecc.);
- consentire ai docenti di realizzare attività educative diversificate nelle modalità di intervento e nell'organizzazione adottata (lavoro individuale, cooperativo, a coppie, per gruppi di allievi) per la gestione dell'eterogeneità della classe;
- favorire l'attività autonoma e la personalizzazione del lavoro degli studenti (ricerca delle informazioni, trattamento dei dati acquisiti);
- garantire una formazione di dimensione europea;
- indicare le fonti alle quali è possibile attingere per eventuali approfondimenti, nel rispetto della vigente normativa sul diritto d'autore;
- impiegare un linguaggio coerente con l'età degli alunni e con le capacità ad essa corrispondenti, tenendo conto dei linguaggi specifici delle diverse discipline di studio;
- predisporre, ove possibile o opportuno, un glossario che espliciti il significato della parole di uso meno frequente utilizzate nel testo o di vocaboli stranieri;
- non prevedere riferimenti a messaggi di tipo pubblicitario, soprattutto se ingannevoli o occulti.


 
Categoria: Contributi professionali Data di creazione: 10/04/2013
Sottocategoria: Didattica Ultima modifica: 13/04/2013 13:16:34
Permalink: Adozioni libri di testo: conferme e novità . A cura di Alessandra Ferrari Tag: Adozioni libri di testo: conferme e novità . A cura di Alessandra Ferrari
Autore: Alessandra Ferrari Pagina letta 12501 volte



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