Semplificare? In Italia sembra impossibile.

Assistiamo oramai da tempo ai tentativi da parte del Governo e del Parlamento italiano di semplificare quella che è diventata una vera e propria giungla normativa, in particolare in materia di appalti. La prassi è quella di fare leggi per poi intervenire nuovamente con il fine di semplificarle. Insomma, un continuo fare e disfare.

Prendiamo ad esempio solo l’articolo 55, comma 1, lett. b) della Legge 108/2021, che ha convertito in legge il DL 77/2021 (cd. decreto “semplificazioni 2”), poiché riguarda le “Misure di semplificazione in materia di istruzione”; letto il titolo si poteva ben sperare.

Invece, in un solo articolo, sono state inserite ben 3 deroghe, peraltro a tempo (scadranno a giugno 2023), a leggi dello Stato per garantire l’attuazione del PNRR.

Vediamo quali nel dettaglio:

Il legislatore, per rimuovere gli ostacoli dal cammino del PNRR, ha voluto consentire alle scuole di derogare all’obbligo di aderire alle convenzioni CONSIP, se attive, ma solo per le misure relative alla transizione digitale, al contrasto alla dispersione scolastica e alla formazione del personale scolastico da realizzare nell’ambito del PNRR.

Art. 55, comma 1, lett. b): per le misure relative alla transizione digitale delle scuole, al contrasto alla dispersione scolastica e alla formazione del personale scolastico da realizzare nell’ambito del PNRR:

1) al fine di rispettare le tempistiche e le condizioni poste dal Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 febbraio 2021, nonché dal regolamento (UE) 2020/2221, del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020, le istituzioni scolastiche, qualora non possano far ricorso agli strumenti di cui all’articolo 1, commi 449 e 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, possono procedere anche in deroga alla citata normativa nel rispetto delle disposizioni del presente titolo;

Continuiamo l’analisi dell’art. 55 della Legge 108/2021. Al comma 1, lett. b), punti 2), 3) e 4:

il dirigente scolastico potrà derogare a eventuali limiti e criteri riferiti alle attività negoziali fissati dal Consiglio di Istituto - solo con riferimento all’attuazione degli interventi ricompresi nel complessivo PNRR. Quindi potrà fare affidamenti diretti entro i nuovi limiti stabiliti dal DL 77/2021 (139.000,00 per forniture di beni e servizi e 150.000,00 per i lavori) a prescindere da quanto deliberato dal Consiglio di Istituto.

2) i dirigenti scolastici, con riferimento all’attuazione degli interventi ricompresi nel complessivo PNRR, procedono agli affidamenti nel rispetto delle soglie di cui al decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, come modificato dal presente decreto, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 45, comma 2, lettera a), del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 28 agosto 2018, n. 129;

Al punto 3) viene previsto l’utilizzo di un’apposita piattaforma digitale per i Revisori dei conti per il monitoraggio delle azioni alla quale, pensate un po’, si potrà accedere anche tramite SPID. Addirittura! Non era meglio usare ancora penna e calamaio?

 

3) fermo restando lo svolgimento dei compiti di controllo di regolarità amministrativa e contabile da parte dei revisori dei conti delle istituzioni scolastiche, come disciplinati dal decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca n. 129 del 2018, ai fini del monitoraggio sull’utilizzo delle risorse assegnate alle istituzioni scolastiche, i revisori dei conti utilizzano apposita piattaforma digitale messa a disposizione dal Ministero dell’istruzione, alla quale è possibile accedere anche tramite il sistema pubblico di identità digitale, secondo indicazioni del Ministero dell’istruzione, sentito il Ministero dell’economia e delle finanze;

Infine, al punto 4) viene prevista l’ultima deroga (si veda L. 23/1996). Le II.SS. possono procedere direttamente ai lavori di cablaggio e alla sistemazione degli spazi anche senza autorizzazione dell’ente locale.

4) le istituzioni scolastiche beneficiarie di risorse destinate al cablaggio e alla sistemazione degli spazi delle scuole possono procedere direttamente all’attuazione dei suddetti interventi di carattere non strutturale previa comunicazione agli enti locali proprietari degli edifici.

 

 

Tutte queste deroghe sono pienamente condivise da chi scrive.

Così facendo lo Stato ha ammesso che il proprio modo di legiferare è troppo stringente, farraginoso, intriso di sfiducia nei confronti dei propri dipendenti, delle imprese e dei cittadini in generale e rischia di impedire o rallentare l’attuazione del PNRR e non solo.

M.I. e MEF dovrebbero già rivedere il regolamento di contabilità delle II.SS. che, seppur nato appena 4 anni fa, ha bisogno di essere migliorato.

Un solo esempio: la previsione dell’art. 45, comma 2, lett. a) del DI 129/2018 va abrogata definitivamente. Non può essere il Consiglio di istituto, anch’esso da riformare, a stabilire i criteri e i limiti per l’attività negoziale del dirigente scolastico.

Il regolamento di contabilità delle Istituzioni Scolastiche avrebbe dovuto stabilire regole più snelle, più smart per le scuole che, per dimensione e caratteristiche organizzative, non possono seguire le regole previste per i grandi enti.

Se si è arrivati a questa “ammissione di colpa” si poteva anche avere il coraggio di abrogare queste norme e non solo di derogarle a tempo.

Si è scelta, invece, la strada della provvisorietà, delle scelte temporanee e riferite solo ad alcune tipologie di interventi.

Nell’attesa che qualcuno si cimenti nella più volte preannunciata “nuova edizione” del codice degli appalti, dirigenti e funzionari della PA si sentono smarriti, non sanno più quello che devono fare, fino a quando potranno farlo e soprattutto attraverso quali strumenti.

Insomma, nel nostro paese semplificare sembra impossibile!

Basta poi non addossare la colpa a noi “poveri” lavoratori della PA.

Lì, 01/06/2022

D’intesa con il Presidente

Il Vice Presidente Marco Santini


» Documenti allegati:
   Documento allegato ... QUI il contributo ANQUAP


 
Categoria: Contributi professionali Data di creazione: 01/06/2022
Sottocategoria: Personale Ultima modifica: 29/09/2022 10:39:59
Permalink: Semplificare? In Italia sembra impossibile. Tag: Semplificare? In Italia sembra impossibile.
Autore: Pagina letta 1506 volte
Pagina disponibile anche nella sezione: PNRR per l'Istruzione -> News e contributi ANQUAP



  Feed RSS Stampa la pagina ...