Segreterie scolastiche gia' in difficolta': manca un addetto su quattro. L'allarme di ANP e ANQUAP

La scopertura media è del 27,5%, in Lombardia si supera il 50 per cento

Il nuovo anno parte in affanno non solo in cattedra o tra i banchi, a causa dei 150-200mila supplenti già in preventivo, ma anche nei plessi e nelle segreterie. Parliamo dell’organico tecnico-amministrativo (il cosiddetto personale Ata), che in un silenzio quasi assordante di Governo e politica perde pezzi, con il mancato rinnovo del personale aggiuntivo, e temporaneo, Covid (in tutto circa 40mila unità, inclusi i professori) non confermato, a inizio settembre, per via della fine dell’emergenza sanitaria, e l’ampio tasso di scopertura. Tra i direttori amministrativi (Dsga) mancano all’appello nelle scuole ben 2.200 unità (sulle 7.985 complessive), siamo al 27,55%, praticamente le assenze sono più un quarto.

In Lombardia, dove gli istituti scolastici sono tra i più numerosi, 1.100, oltre il 50% non ha un Dsga di ruolo. «Quest’anno - come ricorda il presidente di Anquap, l’Associazione nazionale quadri delle amministrazioni pubbliche, Giorgio Germani - ci sono state assunzioni di Dsga solo in Campania, ma solo perché residuavano posti dall’ultimo concorso svolto nel 2019». Da qui il poker di richieste che Germani fa al nuovo governo: «Reclutare nuovi direttori e assumere personale tecnico nel primo ciclo, snellire le procedure amministrative, rinnovare il contratto per dare una giusta valorizzazione a tutto il personale scolastico, e introdurre la figura intermedia del coordinatore amministrativo, prevista da diversi anni, ma mai messa in campo».

Il tema, purtroppo, è serio, perché quest’anno, oltre ai consueti disagi nella gestione, sorveglianza e pulizia delle scuole, se ne aggiunge un altro: l’utilizzo dei cospicui fondi Pnrr che l’Esecutivo Draghi sta inviando agli istituti. Dalle mense e palestre alle aule 4.0, finora, sono stati assegnati alle scuole intorno ai dieci miliardi, con l’obiettivo di accelerare su digitale ed edilizia.

Si tratta di saper gestire e spendere al meglio queste risorse (le prime scadenze sono a marzo 2023). «Abbiamo bisogno di un 10-20% di addetti amministrativi in più nelle segreterie, e dobbiamo poter formare i tanti bidelli che si spostano (lo prevede la normativa) a lavorare nelle segreterie, pur non avendo le competenze necessarie - ha aggiunto Antonello Giannelli, presidente dell’Anp, l’Associazione nazionale presidi -. Oggi in una segreteria di una scuola abbiamo 4-5 persone, troppo poche per svolgere attività e adempimenti spesso complessi. Per gestire i fondi Pnrr occorre, ad esempio, saper fare gare, rendicontazioni, etc. Sono tutte attività che non si improvvisano. Per questo, andrebbe almeno data la possibilità alle scuole di formare i nuovi ingressi».

Un paradosso nel paradosso. Per una scuola dell’autonomia che in 20 anni ha ridotto gli organici, ma poi ha fatto crescere compiti e adempimenti in capo agli istituti.

 

 

FONTE: IL SOLE 24 ORE

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Categoria: Uffici ANQUAP Data di creazione: 12/09/2022
Sottocategoria: Personale Ultima modifica: 29/09/2022 10:34:36
Permalink: Segreterie scolastiche gia' in difficolta': manca un addetto su quattro. L'allarme di ANP e ANQUAP Tag: Segreterie scolastiche gia' in difficolta': manca un addetto su quattro. L'allarme di ANP e ANQUAP
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