TFR TELEMATICO FRA MITO ... E INDICAZIONI FORSE FINALMENTE CHIARIFICATRICI! MESSAGGIO INPS N. 1645, DELL'8/5/2023


CONTRIBUTO PROFESSIONALE

In data 6 dicembre 2022 avemmo già a pubblicare a seguito dell’emanazione della circolare INPS n. 125 del 4 novembre 2022 un primo contributo segnalando diverse perplessità in merito agli adempimenti e tempistiche relativi al TFR telematico per le Istituzioni scolastiche.

Oggi con il messaggio dell’8 maggio 2023, n. 1645 avente ad oggetto: “Telematizzazione del TFR per i dipendenti pubblici di cui al D.P.C.M. 20 dicembre 1999, e successive modificazioni”, l’Inps ha fornito indicazioni utili a fugare dubbi ed incertezze sull’argomento ma soltanto su alcune tra quelle da noi evidenziate.

Il presente contributo si pone l’obiettivo, in maniera sintetica ma esaustiva, di informare ed aggiornare Istituzioni scolastiche e personale da esse dipendente circa lo stato dell’arte del TFR telematico alla luce del nuovo messaggio.

Con circolare n. 185 del 14 dicembre 2021, l’INPS comunica l’avvio del nuovo processo di acquisizione dei dati giuridico-economici ai fini del calcolo del “TFR dipendenti pubblici”, di cui al D.P.C.M. 20 dicembre 1999, e successive modificazioni, per la completa integrazione con la Posizione Assicurativa dei dipendenti pubblici.

Tale procedura opera mediante l’utilizzo dei dati presenti nella banca dati Posizione Assicurativa, alimentata dal flusso Uniemens - ListaPosPA, che garantisce la regolarità dei versamenti contributivi.

In particolare, il nuovo processo di telematizzazione del trattamento di fine rapporto (TFR) dei dipendenti pubblici si pone l’obiettivo di superare le criticità legate alla trasmissione da parte delle Amministrazioni dei modelli “TFR1”-”TFR2” riepilogativi dei servizi e delle retribuzioni utili alla definizione della prestazione.

     All’uopo Il Ministero dell’Istruzione, di concerto con l’Inps, nella circolare prot. n. 31924 dell’8 settembre 2022 avente ad oggetto “D.M. n. 238 dell’8 settembre 2022. Cessazioni dal servizio del personale scolastico dal 1° settembre 2023. Trattamento di quiescenza e di previdenza. Indicazioni operative”, e più precisamente, nel paragrafo “Adempimenti amministrativi relativi alla trasmissione dei dati utili alla liquidazione dei trattamenti di fine servizio (TFS) e dei trattamenti di fine rapporto (TFR)” ha informato le istituzioni scolastiche che, per le cessazioni dal servizio dal 1° settembre 2023, dovranno utilizzare la nuova funzionalità “Ultimo Miglio TFR” di cui alla sopra ricordata circolare INPS n.185 del 14 dicembre 2021, in relazione ai rapporti di lavoro a tempo indeterminato, in sostituzione dei modelli cartacei TFR1 e TFR2 finora elaborati in conformità di quanto previsto e regolato dal M.I.U.R. Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione con la nota prot. 0019391 del 16 dicembre 2014.

Dalla lettura della circolare appare chiaro ed evidente che le istituzioni scolastiche dovranno procedere con l’inserimento dell’ultimo miglio TFR per le cessazioni dal 1° settembre 2023.

Sull’argomento tuttavia, a generare una qualche confusione concorre la circolare INPS n.125 del 4 novembre 2022, avente ad oggetto “Istruzioni operative per l’utilizzo del canale telematico TFS. Precisazioni sull’avvio in modalità esclusiva del canale telematico TFS-TFR” nella quale, nel ricordare il necessario ed ineludibile passaggio all’utilizzo esclusivo del canale digitale viene indicato che, a decorrere dal 1° gennaio 2023, l’utilizzo dello strumento digitale diverrà esclusivo sia per il TFS che per il TFR ai fini del superamento delle molteplici criticità legate alla trasmissione da parte delle Amministrazioni Pubbliche della documentazione cartacea, attraverso l’uso dei modelli “PL/1”, “350/P” e “TFR/1”.

Purtroppo il messaggio Inps n. 1645 dell’8 maggio 2023 non fa completa luce sulla data di effettiva decorrenza dell’applicazione del TFR telematico per le cessazioni del comparto scuola, mentre l’unico riferimento ai dipendenti delle istituzioni scolastiche, riguarda invece il personale con contratto a tempo determinato per il quale rimane invariata la modalità di invio dei dati giuridico-economici necessari alla liquidazione del TFR effettuata attraverso il flusso telematico MIUR/MEF.

Appare utile ricordare che la circolare INPS n.125 del 4 novembre 2022 è rivolta a tutte le Amministrazioni Pubbliche e che l’obbligatorietà del TFR telematico a decorrere dal 1° gennaio 2023, presumibilmente, riguarda le cessazioni del rapporto di lavoro dei dipendenti dalle altre pubbliche amministrazioni.

Per il personale appartenente al Comparto Istruzione e Ricerca è opportuno, invece, che le istituzioni scolastiche si attengano alle indicazioni fornite dal Ministero dell’Istruzione di concerto con l’Inps in base alla circolare prot. n. 31924 dell’8 settembre 2022, nella quale viene con chiarezza indicata la data del 1° settembre 2023, per la comunicazione dei dati utili all’elaborazione del TFR in modalità telematica.

Nel nostro precedente contributo sull’argomento abbiamo segnalato l’ulteriore fonte di preoccupazione degli operatori scolastici in merito alla tempistica e alla scadenza della lavorazione delle posizioni assicurative ai fini previdenziali (TFS/TFR).

Da un’attenta lettura del messaggio n. 3400 del 20 settembre 2019 e della circolare Inps n.185 del 14 dicembre 2021, si rilevava infatti che non risultano riferimenti circa la tempistica in base alla quale gli Ambiti Territoriali Provinciali del M.I.M. o le Istituzioni scolastiche debbano comunicare i dati, sia giuridici che economici, utili ai fini della corretta liquidazione della buonuscita con lo strumento PassWeb e ai fini della liquidazione del Trattamento di Fine Rapporto.

Nonostante sia stata individuata una nuova modalità di comunicazione dei dati giuridici ed economici ai fini delle prestazioni di fine servizio/rapporto, il termine per la comunicazione dei dati è rimasta invariata e cioè, come indicato nella circolare INPDAP n. 30 del 1° agosto 2002, 15 giorni dalla cessazione dal servizio del dipendente.

Pertanto si evidenziava come l’appena sopra ricordata tempistica dei 15 giorni non risultasse tuttavia in linea con il tempo di trasmissione dei flussi Uniemens Lista PosPA del MEF in posizione assicurativa. Infatti nei 15 giorni successivi alla cessazione dal servizio del dipendente le denunce reperibili in posizione assicurativa risultano essere quelle relative ai mesi di maggio/giugno, e non afferiscono al mese di agosto, nel quale è indicato il motivo di cessazione.

Il messaggio Inps n. 1645 dell’8 maggio 2023, a tal proposito, fornisce le seguenti precise indicazioni, testualmente: “…Poiché l’invio dell’“Ultimo miglio TFR” è vincolato al caricamento della denuncia mensile che contiene la causale di cessazione, è consentito, in via residuale, l’invio dei citati modelli cartacei, (TFR1-TFR2) per le seguenti fattispecie:

1) rapporti di lavoro cessati a seguito di “decesso” senza che sia possibile utilizzare la funzione “Anticipo DMA” per la predisposizione dell’“Ultimo miglio TFR”;

2) rapporti di lavoro risolti per dimissioni volontarie senza diritto a pensione per i quali l’iscritto ha chiesto la quantificazione ai fini della cessione”.

A questo punto si potrebbe anche dire, “Eppur si muove”, tant’è che l’Inps conclude il messaggio comunicando che sarà pubblicato con successiva nota il rilascio di una nuova funzione di “Anticipo DMA per TFR” a dimostrazione del fatto che, ad oggi, molte delle indicazioni presenti nella circolare Inps n. 185 del 14 dicembre 2021 non sono attuabili come più volte da noi rilevato e ribadito.

Notiamo invece con piacere che nel messaggio “de quo” gli Enti datori di lavoro, nel nostro caso le istituzioni scolastiche, possono inviare segnalazioni all’indirizzo mail SegnalazioniTFRPA-ApplicazioneCircolare185@inps.it per comunicare problemi relativi all’inserimento dell’Ultimo miglio TFR.

Finalmente un gruppo nutrito di esperti risolveranno i tanti dubbi relativi alla possibilità di inserire correttamente le informazioni per permettere all’Inps la corretta liquidazione della prestazione di fine rapporto? Speriamo di sì … chi vivrà … vedrà!

 

 

Lì, 24.05.2023

 

L’ESPERTO DI SETTORE

IL PRESIDENTE

Stefania Pierangeli

Giorgio Germani


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Categoria: Uffici ANQUAP Data di creazione: 25/05/2023
Sottocategoria: Previdenza Ultima modifica: 25/05/2023
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