Dopo un lungo silenzio, il Ministero di Viale Trastevere con nota prot. n. 5456 del 10 luglio 2014, torna alla "carica" sulle disponibilità di cassa relative a spese per supplenze brevi e saltuarie risultanti al 31 dicembre 2012 (anno finanziario precedente all'attivazione del cedolino unico per spese di supplenze brevi).
Completata la rilevazione sulle giacenze, le scuole interessate riceveranno ulteriori istruzioni.
Nella nota si precisa (ma obiettivamente era superfluo) che le somme in giacenza possono essere usate per estinguere residui passivi riferiti alle supplenze in parola.

Dipartimento per la programmazione la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione Generale per la politica finanziaria e per il bilancio — Ufficio Settimo
Nota prot. n. 5456 del 10 luglio 2014
All’Istituzione Scolastica ____________
E p.c. al Revisore del conti del MIUR – per il tramite della scuola
All’U.S.R. competente per territorio
LORO SEDI
Codesta istituzione, entro il 26 luglio p.v., dovrà comunicare, mediante l’apposita rilevazione disponibile sul sistema SIDI a partire dal giorno 21 luglio 2014, l’importo riscosso per supplenze brevi e saltuarie sino al 2012 prima del passaggio al cd. “cedolino unico”, per la quota ancora oggi disponibile nel fondo cassa.
Codesta istituzione dovrà altresì comunicare l’importo dei residui passivi per supplenze brevi, sempre con riferimento a quelli sorti sino al 2012 precedentemente al passaggio al cd. “cedolino unico”.
Dato atto che le risorse di cui sopra sono state assegnate ed erogate per il pagamento di contratti di supplenza breve e saltuaria, ora gestiti tramite il cedolino unico, si daranno ulteriori istruzioni in merito alle stesse. Sino ad allora, la somma in questione non potrà essere usata se non per estinguere residui passivi per supplenze breve.
Il Direttore
(Marco Ugo Filisetti)