Criticita' nella gestione delle azioni PNRR - L'ANQUAP interviene sul MIM.

Al Capo di Gabinetto del MIM
Dott. Giuseppe Chiné
 
Al Capo Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali
Dott. Jacopo Greco
 
Al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Dott.ssa Carmela PALUMBO
 
Al Direttore Generale Unità di missione per il PNRR
Dott.ssa Simona Montesarchio
 Oggetto: Criticità nella gestione delle azioni PNRR
 
In vista della riunione del Tavolo di lavoro sul PNRR, tra l’Autorità di Missione e le OO.SS., del 04 Marzo 2024, questo Sindacato ritiene opportuno evidenziare alcune importanti criticità in merito alla gestione delle Azioni PNRR che, a tutt’oggi, non hanno trovato soluzione e che rappresentano difficoltà che appesantiscono notevolmente il lavoro delle II.SS. nella già difficile situazione in cui versano, a causa di molteplici e continui adempimenti.
Pertanto, si segnala:
Piano Scuola 4.0 - Azione 2 - Next generation labs - Laboratori per le professioni digitali del futuro
Le Scuole hanno ricevuto solo il 1° acconto dei finanziamenti. Gli investimenti sono stati realizzati e rendicontati, i fornitori hanno diritto al pagamento, ma non viene erogata la 2^ trance come previsto dalle istruzioni operative prot.107624 del 21.12.2022.
Le II.SS. che presentano una sufficiente giacenza di cassa, stanno procedendo attraverso anticipazioni di cassa; quelle più “povere” si trovano in serie difficoltà e tra TRE fuochi:
  1. I fornitori che esigono il pagamento
  2. La giacenza di cassa che non consente anticipazioni
  3. La mancata ed ulteriore erogazione fino al 90% della spesa, sulla base della realizzazione dell’investimento e della rendicontazione inoltrata
Competenze STEM e multilinguistiche nelle scuole statali (D.M. 65/2023)
Nonostante l’Autorità di Missione, con le FAQ 30662 del 28.02.2024, abbia chiarito che entro il 1° marzo 2024 è necessario avviare le attività propedeutiche per l’attivazione dei percorsi formativi (e non l’avvio dei percorsi stessi), rimane il fatto che la piattaforma non risulta ancora completamente funzionante (es. aggiornamento cronoprogramma).
La medesima chiarezza, a parere della scrivente, non è stata utilizzata nella risposta alla faq n. 7 “L’affidamento dei servizi di formazione a un operatore economico mediante procedure di cui al Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023) presuppone obbligatoriamente il previo esperimento di una procedura ai sensi dell'art.7, comma 6, del D.Lgs. n. 165/2001?”. Infatti, la risposta evidenzia che è rimessa alla discrezionalità dell’Istituzione Scolastica il ricorso alle procedure di cui al Decreto Leg.vo 165/2001 o a quelle relative all’acquisizione di servizi di formazione di cui al D.Leg.vo 36/2023.
Non viene specificato se permane l’obbligo di ricercare prioritariamente le professionalità tra il personale in servizio oppure, applicare, in analogia, quanto previsto dalla Linee guida di PON FSE, che evidenziavano: “in considerazione della necessità di garantire la più alta qualità della formazione, l’Istituzione Scolastica può ricorrere direttamente alla selezione di operatori economici, senza preventivamente espletare la procedura di selezione tra il personale interno”.
 
 
Compensi per incarichi aggiuntivi ai Dirigenti Scolastici
In una prima fase, in risposta ai ticket, l’Autorità di Missione, aveva ritenuto che, analogamente ai progetti PON, i compensi per incarichi aggiuntivi ai dirigenti scolastici, dovessero essere erogati a questi ultimi nella loro interezza, senza alcun versamento al Fondo Regionale.
Successivamente, nel momento in cui alcuni USR hanno emesso le autorizzazioni di competenza, prevedendo il versamento al fondo regionale, l’Autorità di Missione, sempre attraverso i ticket, ha indirizzato le II.SS. ad attenersi a quanto stabilito nelle autorizzazioni USR.
Ciò comporta una disparità di trattamento tra i DS delle varie regioni.
Pertanto, poiché i pagamenti relativi ai primi investimenti verranno fatti a breve, è indispensabile che l’Autorità di Missione intervenga per uniformare i pagamenti e non lasciare le Scuole nella totale confusione…. aggiunta a molta altra.
 
Investimento 2.1: Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico - Formazione del personale scolastico per la transizione digitale - (D.M. 66/2023)
Tale investimento presenta forti criticità in merito al raggiungimento del target assegnato:
  1. Per il personale Docente, la frequenza dei corsi di formazione potrebbe far sorgere diritto al pagamento delle ore eccedenti previste dal CCNL 2019-2021 ad invarianza di disponibilità finanziarie FMOF;
  2. Per il personale ATA, la problematica si complica poiché:
  • la frequenza potrebbe richiedere una maggiore disponibilità economica FMOF per retribuire le ore prestate in eccedenza all’orario di servizio, qualora il dipendente non ne richieda il recupero;
  • nella maggior parte delle II.SS. non sarà possibile rispettare quanto stabilito dalle Istruzioni Operative “I Percorsi di formazione sulla transizione digitale sono erogati a gruppi di almeno 15 corsisti che conseguono l’attestato finale” come specificato nelle Istruzioni Operative prot.141549 del 07.12.2023, poiché il processo per la transizione digitale coinvolge in maniera diversificata i vari profili professionali e, pertanto, sarà necessario pensare a dei percorsi formativi molto mirati, in base alle varie esigenze. Da ciò deriva che quasi tutte le II.SS. non avranno in servizio personale ATA, per ogni profilo professionale, di almeno 15 unità per attivare i percorsi e raggiungere il target.
La soluzione potrebbe essere le “reti di scuole”, ma poiché l’investimento sarà realizzato in contemporanea dalla maggior parte delle II.SS., risulterà ugualmente complicato reperire i corsisti per l’organizzazione dei singoli percorsi di formazione.
 
Infine, è stato completamente archiviata la problematica relativa alla conferma di incarico al personale Assistente Amministrativo nominato su PNRR che, fino al 31.12.2023 è stato formato e che dal 2024 non ha potuto mettere a disposizione della Scuola la formazione acquisita, per mancanza di fondi. Infatti, all’epoca in cui la nota MIM prot.3919 del 28.12.2023, ha specificato che per tale profilo professionale, le spese dovevano essere poste a carico delle risorse PNRR, le II.SS. avevano già impegnato tutta la disponibilità dei costi indiretti. Ancora una volta la realizzazione degli interventi PNRR viene lasciata alla buona volontà di poche unità di personale.
 
Le criticità sopra evidenziate non rivestono sicuramente carattere di esaustività, ma poiché sono state poste più volte sui tavoli di confronto, si auspica che giunga quale risposta “formale” e chiara che consenta alle II.SS. di svolgere le proprie attività, con un briciolo di serenità.
 
Lì, 04.03.2024
D’intesa con il Presidente ANQUAP
Il Vice Presidente
Alfonsina Montefusco

» Documenti allegati:
   Documento allegato ... QUI la nota ANQUAP


 
Categoria: PNRR per l'Istruzione Data di creazione: 04/03/2024
Sottocategoria: News e contributi ANQUAP Ultima modifica: 04/03/2024 08:52:42
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