Il Direttore Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’autonomia Scolastica del MIUR, con la nota prot.4901 del 24 luglio 2104, diffusa nel pomeriggio del 25 luglio u.s., avente ad oggetto compensi commissari interni delle commissioni degli esami di Stato del secondo ciclo, ha dato esito a “…numerosi quesiti pervenuti da più parti nonché dalle 00.SS….” fornendo “…un chiarimento definitivo sul pagamento dei compensi ai commissari interni che operino su due classi in un'unica commissione…”
Alla luce dell’intervenuto “chiarimento” la scrivente organizzazione sindacale ritiene utile riportare l’evoluzione della normativa e le conseguenti (amare) riflessioni:
- D.I. 27 maggio 2007 art. 3, comma 1:
“Al commissario interno che svolga la funzione su più classi/commissione compete, per ogni ulteriore commissione, il compenso forfetario, per la quota riferita alla funzione di cui alla tabella 1- Quadro A, attribuito al medesimo per la prima commissione e, comunque, entro il limite massimo di due compensi aggiuntivi.”
- Nota Miur Direzione Generale Ordinamenti Scolastici prot.7054 del 2 luglio 2007:
“…Al commissario interno che svolga la funzione su più commissioni compete, per ogni ulteriore commissione, il compenso forfetario per la quota riferita alla funzione, di cui alla tabella 1- quadro A, attribuito al medesimo per la prima commissione e, comunque, entro il limite massimo di due compensi aggiuntivi.”
- Nota Miur Direzione Generale Ordinamenti Scolastici prot.7321 del 13 novembre 2012 :
“…Si precisa che al commissario interno spetta un unico compenso forfetario qualora operi su un’unica commissione. Viene attribuito un ulteriore compenso aggiuntivo solo nel caso in cui il commissario interno operi su piu' commissioni e non anche nel caso in cui si trovi ad operare in entrambe le classi della medesima commissione.”
- Nota Miur Direzione Generale Ordinamenti Scolastici prot.4901 del 24 luglio 2014 :
“…Si ritiene di dover dare, con riferimento agli esami di Stato 2014, indicazioni nel senso che il compenso forfetario di cui all'art.3, comma 1, del Decreto Interministeriale 24 maggio 2007 competa per ogni ulteriore classe della stessa o di altra commissione, per la quota riferita alla funzione di cui alla Tabella 1 - Quadro A (entro il limite massimo di due compensi)”.
Dalla lettura delle disposizioni sopra riportate si rileva che in materia la normativa di rango più alto, nelle gerarchia delle fonti del diritto, è quella riportata dal D.I. 24 maggio 2007 all’art 3 comma 1 che ha dato, tuttavia, la stura alla sequenza di circolari interpretative (luglio 2007, novembre 2012 e luglio 2014) che la medesima Direzione Generale Ordinamenti Scolastici del MIUR ha indirizzato in sensi diversi e contrastanti tra loro.
- A quale norma devono fare dunque riferimento le istituzioni scolastiche interessate?
Verrebbe spontaneo rispondere, in ossequio al principio generale del diritto secondo il quale “tempus regit actum”, a quella “definitivamente chiarificatrice” indicata dalla nota prot.4901del 24 luglio 2014.
- Nasce allora un ulteriore problema.
La stragrande maggioranza delle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado ha già provveduto agli adempimenti propedeutici al pagamento dei compensi ai commissari di esame attraverso il sistema del c.d. “cedolino unico-NoiPA” compresa la rilevazione integrativa degli oneri per la quale la specifica funzione risulta, alla data della citata nota MIUR, chiusa.
Dunque è innanzitutto ineludibile che il Direttore Generale della Direzione Generale Politica Finanziaria e Bilancio, cui la nota predetta è stata indirizzata per conoscenza, provveda “ad horas” alla riapertura della funzione per la rilevazione integrativa degli oneri, per consentire alle scuole interessate di procedere a notificare la necessità di ulteriori fondi.
Quindi una volta accreditati i fondi le scuole interessate dovranno:
- riaprire le pratiche dei commissari interni,
- rimodulare i compensi già corrisposti in base alla normativa di riferimento fino al 23 luglio 2014
- provvedere con aggravio ulteriore di lavoro e di impegni aggiuntivi ad una seconda emissione sul c.d. “cedolino unico-NoiPA” per il pagamento dei compensi ai commissari d’esame interni.
- Da ultimo una considerazione
Se nel dettare i chiarimenti in materia di pagamento dei compensi ai commissari d’esame la nota prot. 7321 del 13 novembre 2012 faceva espresso riferimento alla “ necessita' di contenere i costi relativi allo svolgimento degli esami”, il fatto che nella nota prot.4901 del 24 luglio 2014 non si faccia menzione alcuna di tale eventualità, lascia immaginare che siano già stati reperiti i fondi necessari agli eventuali pagamenti integrativi.
Ed allora pare appropriato concludere ricordando come il sommo Dante, nel V canto dell’Inferno riferendo la parole profferite da Virgilio in risposta alla domanda rivoltagli dall’infernale giudice di anime Minosse, ebbe a scrivere:
“…Non impedir lo suo fatale andare, vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole, e più non dimandare...!”
Rimanendo sullo scherzoso (ma non c’è nulla da ridere) si potrebbe dire, parafrasando Totò “ … e io lavoro …“. Intendo per io le segreterie scolastiche.
Lì, 28.07.2014
IL RESPONSABILE UFFICIO CONTABILITÀ IL PRESIDENTE
Salvatore Gallo Giorgio Germani
Al Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica – ROMA
c.a. Dott.ssa Carmela Palumbo
Al Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca
Direzione Generale per la Politica Finanziaria e per il Bilancio – ROMA
c.a. Dr. Marco Ugo Filisetti
e p.c.
Al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Capo Dipartimento Istruzione
Dr. Luciano Chiappetta – ROMA
Al Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca
Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Capo dipartimento - Dott.ssa Sabrina Bono – Roma
Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
Ai Dirigenti degli Istituti di Istruzione Secondaria di Secondo Grado