L’ANQUAP lancia due specifiche iniziative a sostegno delle azioni di sciopero proclamate per l’intera giornata dell’11/11/2024 e a seguire per l’intero mese di novembre su astensione dal lavoro straordinario
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Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento della Funzione Pubblica
Al Ministro dell’Istruzione e del Merito
Gabinetto del Ministero
e p.c. Al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
Alla Commissione di Garanzia sul diritto
di sciopero nei servizi pubblici essenziali
All’ARAN
Alle II.SS. e II.EE.
Oggetto: proclamazione sciopero Direttori SGA delle Istituzioni Scolastiche ed Educative: intera giornata dell’11 novembre 2024, sospensione prestazioni eccedenti l’orario d’obbligo dall’11 al 30 novembre 2024. Azioni correlate di protesta professionale. RIFORMULAZIONE A SEGUITO INDICAZIONI DELLA COMMISSIONE DI GARANZIA DELL’ATTUAZIONE DELLA LEGGE SULLO SCIOPERO NEI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI.
L’Organizzazione sindacale scrivente riformula la proclamazione dello sciopero - già comunicata con nota del 9/10/2024 - a seguito delle indicazioni formulate dalla Commissione di Garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali con nota prot. n. 13243 del 16/10/2024 (POS. N. 1272/24 – SETT: SCL), come segue:
- intera giornata dell’11 novembre 2024;
- sospensione prestazioni eccedenti l’orario d’obbligo (no al lavoro straordinario) dall’11 al 30 novembre 2024.
Le seguenti azioni di sciopero sopra indicate riguardano la categoria dei Direttori SGA delle Istituzioni Scolastiche ed Educative (i DSGA con incarico triennale, i DSGA con incarico annuale e i DSGA sostituti del titolare di incarico triennale o annuale).
Si fa presente che la proclamazione delle azioni di sciopero, come sopra descritte, avviene dopo l’esito negativo della procedura di raffreddamento e conciliazione che si è svolta presso il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale dei Rapporti di Lavoro e delle Relazioni Industriali – Divisione VI – in data 30/09/2024.
Le ragioni poste a fondamento delle azioni di sciopero proclamate sono puntualmente riportate nel verbale di mancato accordo presso il Ministero del Lavoro, che si allega.
Dalla lettura del citato verbale risulta evidente come si è arrivati al mancato accordo dopo una serie di rinvii, di confronti e approfondimenti direttamente presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito che, purtroppo, non hanno portato a soluzioni soddisfacenti per la categoria dei Direttori SGA.
Pare utile ricordare che l’ultimo incontro al Ministero del Lavoro del 30/9/2024 è stato preceduto da una manifestazione nazionale svoltasi il 27/9/2024 sulla scalinata del Dicastero di Viale Trastevere, alla quale hanno partecipato centinaia di Direttori SGA.
In termini e forme correlate con le descritte azioni di sciopero i Direttori SGA, come sopra evidenziati, effettueranno anche le seguenti e ulteriori azioni di protesta professionale:
1. rifiuto di qualsiasi prestazione non espressamente prevista come compiti e/o disciplina delle mansioni da norme legislative, regolamentari e contrattuali. A titolo di mero esempio:
- si limita l’azione di collaborazione nella predisposizione del programma annuale alla sola parte economico-finanziario (determinazione dell’avanzo di amministrazione, indicazione dei finanziamenti in entrata e allocazione delle somme a destinazione vincolata);
- non si partecipa alle riunioni del Consiglio di Istituto (il DSGA non è componente di diritto) e a quelle afferenti le relazioni sindacali di istituto (il DSGA non è soggetto di relazioni sindacali);
- non si intrattengono relazioni dirette ed esclusive con i Revisori dei Conti in occasione delle visite periodiche o di confronti da remoto (la responsabilità della gestione è solo parzialmente in capo ai DSGA. Infatti, i legali rappresentanti delle scuole sono i DS e agli stessi è attribuita per legge la primaria responsabilità gestionale);
- nessuna disponibilità allo svolgimento di attività progettuali collegate a PON/POR e ad attività gestionali, per le quali il Ministero dell’Istruzione e del Merito ed eventuali altre amministrazioni pubbliche coinvolte non abbiano fornito le indispensabili azioni di formazione, aggiornamento e addestramento (vedi PASSWEB);
- indisponibilità a prestazioni concernenti la realizzazione del PNRR. Le azioni di progettualità, gestione e rendicontazione riguardanti il PNRR costituiscono un carico di lavoro aggiuntivo, per quantità e qualità, che si riversa su segreterie scolastiche già “sfiancate” da un gravoso lavoro ordinario.
IN ALTRE PAROLE NON SI FA CIÒ CHE NON COMPETE.
2. rifiuto di deleghe di funzioni dirigenziali, nomine a RUP e autorizzazione all’uso della carta di credito – NON SI FA CIÒ CHE COMPETE AD ALTRI.
Se non vi saranno interventi significativi che modifichino in meglio lo stato giuridico e il trattamento economico dei Direttori SGA, l’Organizzazione sindacale scrivente inviterà gli appartenenti alla categoria a presentare domanda di mobilità in altri Comparti della pubblica amministrazione e/o in altre sezioni dello stesso Comparto di Istruzione e Ricerca.
Distinti saluti
Lì, 16.10.2024
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani
P.S.: si chiede alle istituzioni scolastiche ed educative di provvedere all’affissione all’albo del presente documento.
SCIOPERO NAZIONALE DEI DIRETTORI SGA DELLE SCUOLE. RIFORMULAZIONE A SEGUITO INDICAZIONE DELLA COMMISSIONE DI GARANZIA SUL DIRITTO DI SCIOPERO
COMUNICATO
A seguito delle indicazioni pervenute dalla Commissione di Garanzia sul diritto di sciopero in data odierna, l’Anquap ha riformulato la proclamazione dello sciopero nazionale dei Direttori SGA per la sola giornata dell’11/11/2024, nonché la sospensione dalle prestazioni eccedenti l’orario d’obbligo (lavoro straordinario) dall’11 al 30 novembre 2024 (vedi lettera allegata che contiene anche azioni correlate di protesta professionale).
Le descritte azioni di sciopero vogliono:
- DENUNCIARE il difficile presente che vivono le segreterie scolastiche per una condizione lavorativa sempre più complessa e burocratica, in scuole sempre più grandi e suddivise in più sedi anche di Comuni diversi;
- RAPPRESENTARE le proteste (doverose) contro il CCNL del 18/1/2024 (triennio 2019/2021) in particolare per:
- una regressione di stato giuridico della categoria dei Direttori SGA, destinataria di un incarico a termine e di un ingiustificato impoverimento della declaratoria del profilo professionale, anche con riduzione delle attribuzioni a rilevanza esterna. I DSGA sono tali dal 1° settembre 2000 e il loro status non può essere oggetto di una reformatio in peius;
- la definizione di una disciplina di ordinamento professionale e di un sistema di classificazione disarmonici rispetto ad altri comparti di contrattazione collettiva e ad altre sezioni dello stesso Comparto; una disciplina oggettivamente inadeguata rispetto alla realtà e alle esigenze istituzionali e organizzative delle istituzioni scolastiche ed educative. I DSGA meritano l’attribuzione de iure dell’elevata qualificazione poiché svolgono compiti ed hanno responsabilità tipiche di chi in altre amministrazioni ha l’incarico di POER (Posizioni Organizzative di Elevata Responsabilità nelle Agenzie fiscali);
- SEGNALARE come particolarmente negativa la sottoscrizione del CCNI sui fondi per il Miglioramento dell’Offerta Formativa avvenuta, tra il MIM e i Sindacati firmatari del CCNL 2019/2021, in data 26/9/2024 (a.s. 2024/2025). Nel testo del citato accordo è previsto l’incremento assolutamente irrisorio solo del 15% dell’elemento di complessità e del 10% per gli altri elementi (con penalizzante e ingiustificata riformulazione della lett. c)), rispetto ai precedenti importi del CCNL 25/7/2008. Dopo oltre sedici anni e tutto ciò che è avvenuto sul piano amministrativo e contabile, nelle II.SS., il MIM firma un contratto del tutto inadeguato rispetto alla gravosità dei compiti che ricadono sui Direttori SGA. Questo atteggiamento dell’alta burocrazia ministeriale è assolutamente incomprensibile e mortifica l’unico funzionario direttivo in posizione apicale presente nelle scuole;
- PROPORRE al Ministro dell’Istruzione e del Merito, al Governo, al Parlamento e ai Sindacati rappresentativi (ciascuno per quanto di competenza) l’adozione delle seguenti misure:
- la collocazione dei DSGA nell’area dirigenziale di Istruzione e Ricerca, in subordine sostanziale revisione dell’ordinamento professionale per restituire ai DSGA il ruolo già ricoperto dall’1/9/2000; un ruolo aggiornato con adeguati riconoscimenti di stato giuridico e di trattamento economico (a partire da un sostanziale incremento dell’indennità di direzione sia nella parte fissa che in quella variabile). Per questo incremento devono essere utilizzate le economie derivanti dalla riduzione di 475 unità di DSGA a partire dall’a.s. 2024/2025, di ulteriori 60 unità nell’a.s. 2025/2026 e di altre 92 unità dall’a.s. 2026/2027. Nel triennio citato vi sarà una riduzione di 627 unità con un risparmio complessivo di oltre 25 mln di euro che debbono essere rimpiegati in favore della citata categoria
- la partecipazione dei DSGA ai concorsi per Dirigente Scolastico e Dirigente tecnico del MIM
- l’emanazione del bando di concorso per reclutare 1.435 Direttori SGA
- un nuovo regolamento per ridefinire gli organici del personale ATA a partire dall’a.s. 2025/2026
- una nuova disciplina per reclutare il personale ATA
- la convocazione di una conferenza nazionale sullo stato di salute dell’autonomia scolastica e del decentramento amministrativo, con particolare riferimento alla difficile condizione delle segreterie scolastiche
- la riforma degli organi collegiali per una nuova governance
- l’emanazione di norme in deroga al codice dei contratti pubblici per agevolare l’attività negoziale delle scuole, anche con modifiche sostanziali al regolamento di contabilità
- la gestione in cooperazione applicativa delle pratiche pensionistiche: un SIDI/INPS che semplifichi il lavoro delle scuole e superi la complessità di passweb
- la definizione di un nuovo D.I. per stabilire i compensi nelle attività di formazione
La partecipazione della categoria alle proclamate azioni di sciopero (e correlate azioni di protesta sindacale) è di fondamentale importanza per conseguire risultati di doveroso riconoscimento di ciò che i Direttori SGA già sono e fanno da oltre un quarto di secolo.
Lì, 16.10.2024
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani