Nelle giornate 14, 15 e 16 Aprile 2025 , nelle oltre 7.400 istituzioni scolastiche autonome, circa un milione di dipendenti appartenenti alle diverse categoria del personale docente, dei Direttori SGA e del personale ATA voteranno per eleggere in ognuna delle singole autonomie i propri rappresentati sindacali unitari (RSU); rappresentanti che nel corso del triennio e sino a nuove elezioni svolgeranno le relazioni sindacali di partecipazione (informazione e confronto) e di contrattazione integrativa in raffronto con la parte datoriale rappresentata dai Dirigenti scolastici.
Le elezioni sono sempre e comunque un grande esercizio di democrazia che consente la libera espressione del voto e la partecipazione diretta alla scelta dei propri rappresentanti: una condizione che nel caso specifico di elezione delle RSU rende effettivamente protagonista ogni dipendente di ciascuna scuola, consentendo ad un tempo la posizione di elettorato attivo e passivo.
Nelle passate tornate elettorali la partecipazione al voto è stata mediamente alta e lo svolgimento delle relazioni sindacali ha prodotto complessivamente positivi risultati nella definizione e remunerazione delle prestazioni lavorative che possono essere disciplinate a livello di singola scuola.
Le contrattazioni nelle istituzioni scolastiche si sono svolte nel pieno rispetto della tempistica definita dal CCNL e quasi sempre entro l’anno scolastico di riferimento il personale ha ricevuto i compensi spettanti, in relazione a quanto pattuito dalle parti e all’esito di prestazioni aggiuntive previste dalla contrattazione ed effettivamente rese.
La stessa regolarità nella tempistica non ha riguardato, purtroppo, i CCNL triennali conclusi quasi sempre in forte ritardo rispetto a periodo temporale di riferimento: il CCNL del triennio 2019/2021 è stato sottoscritto solo il 18/1/2024 e le trattative per il triennio 2022/2024 si sono aperte solo il 27 febbraio 2025, con una previsione di conclusione che non sarà certamente breve.
Nell’attuale contesto vi sono tutte le condizioni per rinnovare una partecipazione rilevante e continuare nello svolgimento di proficue relazioni sindacali che possono essere di soddisfazione (almeno parziale) per il personale coinvolto.
Come noto i risultati delle elezioni per le RSU concorrono anche a determinare la rappresentatività delle organizzazioni sindacali che saranno legittimate alle relazioni sindacali in sede ARAN per la sottoscrizione del CCNL.
In questa tornata elettorale , in ragione di un accordo sottoscritto alcuni mesi fa, l’Anquap ha deciso di contribuire alla presentazione delle liste della UIL Scuola RUA e di sostenerle con il voto abbiamo condiviso la scelta della UIL di non firmare il CCNL del 18/1/2025, pieno zeppo di criticità e addirittura regressivo per i Direttori SGA, e stiamo condividendo un percorso di collaborazione e confronto per la tornata contrattuale in corso (2022/2024) con l’obiettivo di rimuovere le criticità oggi presenti nel CCNL vigente e di portare i Direttori SGA nella condizione giuridica ed economica che meritano.
Li 10.04.2025
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani