Al Capo Dipartimento per le risorse,
l’organizzazione e l’innovazione digitale
e p.c. Al Ministro dell’Istruzione e del Merito
Al Capo di Gabinetto del MIM
Al Capo Dipartimento per il sistema educativo
di istruzione e formazione
Oggetto: affidamento di beni e servizi anche in concessione di importo superiore alla soglia di rilevanza europea a 140.000 euro iva esclusa – a.s. 2025/2026. Osservazione.
Preg.mo Dr. Minnella,
in relazione alla Sua nota prot. n. 3109 del 15/4/2025, concernente l’argomento in oggetto evidenziato, mi permetto l’osservazione di seguito esplicitata e motivata.
L’articolo 14 del Codice dei contratti pubblici, di cui al D. Lgs. 36/2023 e successivo correttivo n. 209/2024, fonda l’applicazione delle soglie di rilevanza europea sulla distinzione tra autorità governative centrali e autorità governative sub-centrali.
Vengono definite autorità governative centrali la Presidenza del Consiglio dei Ministri, i Ministeri e la Consip S.p.A. tutte le volte in cui agisce come centrale di committenza per le amministrazioni centrali.
Le autorità governative sub-centrali, in via residuale, come i soggetti che non fanno parte delle autorità governative dello Stato.
Medesimo concetto viene ripreso nell’articolo 1 dell’allegato I.1, collegato all’articolo 13, comma 1 del Codice stesso, il quale definisce i soggetti, i contratti, le procedure e gli strumenti degli appalti.
Alla lettera c) indica analiticamente le amministrazioni centrali: Presidenza del Consiglio dei ministri, Ministeri etc… etc….
Alla lettera d) indica come amministrazioni sub-centrali tutte le pubbliche amministrazioni diverse dalle amministrazioni centrali di cui alla lettera c).
Le istituzioni scolastiche, la cui qualificazione giuridica è stata definita dall’art. 21 della L. 59/97 e dal DPR 275/99, non sono articolazioni del Ministero dell’Istruzione e del Merito, e, quindi, non possono essere considerate autorità governativa centrale.
Riteniamo corretta questa interpretazione, e quindi invitiamo il Ministero dell’Istruzione e del Merito a individuare quale soglia comunitaria rilevante per le Istituzioni Scolastiche ai fini dell’affidamento di appalti pubblici di forniture e di servizi, quella di maggiore importo pari ad € 221.000,00 IVA esclusa prevista per le amministrazioni diverse dalle autorità governative centrali.
L’interpretazione restrittiva assunta dal MIM non è conforme a legge e penalizza senza giustificato motivo le II.SS. comprimendone gli spazi di autonomia.
Si ringrazia per l’attenzione e si confida in un cortese e urgente riscontro.
Distinti saluti.
Lì, 28.04.2025
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani