L’USR per il Lazio, facendo seguito all’analoga richiesta della Corte dei Conti Procura Regionale presso la Sezione Giurisdizionale per il Lazio prot.PROLAZ_RIS n.41 del 21.03.2025, in data 14.05.2025 ha inviato alle istituzioni scolastiche la nota prot. AOODRLA.Registro Ufficiale.U.0040531 recante in oggetto: “Presentazione e deposito dei conti giudiziali degli agenti contabili operanti presso le Istituzioni scolastiche regionali”.
La suddetta nota richiama le comunicazioni precedenti prot. 52464 del 11.10.2023 e prot. 54764 del 24.10.2023: “Anagrafe degli agenti contabili e obbligo di resa del conto giudiziale alla Sezione giurisdizionale della Corte dei Conti per la Regione Lazione – D.Leg.vo 174 del 26 Agosto 2016, Nuovo codice di giustizia contabile – Richiesta trasmissione dati agenti contabili”, sulle quali aveva espresso considerazioni di ordine giuridico il collega Salvatore Gallo, con specifico contributo pubblicato in data 17.10.2023 che si allega alla presente.
La nota del 14.05.2025, richiamando l’articolo 139 e segg. del Decreto Leg.vo n. 174/2016 (“Codice di giustizia contabile”) specifica che:
a) il DSGA è individuato quale agente contabile interno delle Istituzioni scolastiche. Tale soggetto è tenuto alla predisposizione dei conti, ed in particolare del conto relativo alla gestione economale e del conto relativo alle funzioni di consegnatario dei beni;
b) il Dirigente scolastico è individuato quale organo preposto alla parificazione dei conti giudiziali e quale responsabile del procedimento. Tale soggetto è tenuto, al deposito dei conti giudiziali presentati dagli agenti contabili interni ed esterni, attraverso la piattaforma “SiReCo” della Corte dei conti, e all’attestazione di parificazione dei conti;
c) gli agenti contabili esterni sono individuati negli istituti bancari;
d) i conti giudiziali devono essere accompagnati da una relazione sintetica degli organi di controllo interno (i Revisori dei Conti),
ed in virtù di tale assunto, nell’anno 2023 aveva avviato il “censimento” degli agenti contabili operanti presso le Istituzioni scolastiche regionali.
Con la nota prot. 40531 del 14.05.2025 dà attuazione a quanto disposto dall’articolo 138 del Decreto Leg.vo 174/2016, richiedendo alle II.SS. della Regione Lazio, la presentazione ed il deposito dei conti giudiziali degli esercizi finanziari 2022,2023,2024, con priorità a quello relativo all’esercizio 2024.
L’adempimento prevede:
- la compilazione da parte del DS dell’attestazione relativa alla parificazione dei conti giudiziali degli agenti contabili;
- La compilazione, da parte del DSGA del modello 23 relativo al fondo economale;
- La compilazione, da parte del DSGA del modello 24 relativo alla gestione dei beni mobili, in qualità di consegnatario.
Tanto premesso, nel richiamare quanto evidenziato dal collega Salvatore Gallo, ovvero che il rendiconto del fondo economale e quello della gestione dei beni mobili, sono da collocarsi nel novero degli adempimenti correlati alla redazione annuale del conto Consuntivo, assumendo la connotazione tecnica di “conti amministrativi” e, di conseguenza, anche il relativo controllo assume un mero carattere amministrativo, si ritiene che, poiché, competente a dichiarare la regolarità della gestione dell’agente contabili è la Corte dei Conti (art. 103 della costituzione), alla quale deve essere reso il conto giudiziale relativo al fondo economale e alla gestione dei beni mobili, tale adempimento riguardi il Dirigente Scolastico (dichiarazione di parificazione dei conti giudiziali) e il Direttore SGA (conto fondo economale e gestione beni mobili).
Dopo la breve analisi meramente tecnica (e giuridica del collega Gallo) delle note dell’USR Lazio, corre l’obbligo, di alcune considerazioni:
a) come sempre più spesso accade, ogni adempimento deve essere ripetuto più volte, con conseguente aggravio amministrativo ed emotivo, poiché le amministrazioni non sono “interoperabili”;
b) ogni Ufficio Scolastico Regionale opera in maniera “indipendente”, senza alcuna forma di coordinamento. Al momento è il Lazio a disciplinare l’applicazione del Decreto Leg. 174/2016 …. Domani chissà;
c) nonostante le continue ed innumerevoli “molestie” non solo burocratiche, la figura del Direttore SGA rimane sempre fanalino di coda, non considerata in termini economici e giuridici, e alla quale si fa riferimento quando si tratta di ottemperare a nuovi o vecchi “compiti”.
La difficile condizione dei Direttori SGA è stata scientificamente dimostrata dalla recente indagine sullo stress da lavoro correlato, promossa dall’Anquap e condotta da Docenti del competente dipartimento dell’Università LUMSA di Roma.
Politica, sindacati e amministrazioni hanno il dovere di intervenire per rimuovere le dimostrate condizioni di criticità della categoria.
Lì, 15.05.2025
D’INTESA CON IL PRESIDENTE
IL RESPONSABILE UFFICIO CONTABILITA’
Alfonsina Montefusco
