Nel testo coordinato del D.L. 25/2025 con la Legge 69/2025 l’art. 14 contiene “Misure urgenti per la progressiva armonizzazione dei trattamenti economici delle amministrazioni centrali e delle Agenzie”.
La finalità di armonizzare il trattamento accessorio riguarda anche il personale dipendente delle Regioni, delle Province, delle Città Metropolitane e dei Comuni.
Nella sostanza il legislatore interviene – giustamente – a sostegno del personale che opera nei settori delle Funzioni Centrali e delle Funzioni Locali, mentre non ha ritenuto di intervenire nel settore Scuola, dove tutto il personale dipendente vive – da sempre – una condizione retributiva assolutamente inadeguata e non corrispondente all’importanza dei compiti svolti.
Nelle dichiarazioni di principio dei politici la scuola riveste un ruolo centrale ma nella pratica reale degli interventi che stanziano risorse finanziarie, il personale scolastico è “fanalino di coda”.
È urgente un’inversione di tendenza se si vuole evitare la fuga delle migliori professionalità verso altre amministrazioni pubbliche o verso il settore privato.
Lì, 20.05.2025
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani