Con il parere n. 3407 del 13 maggio 2025, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha fornito un importante chiarimento sull'affidamento delle concessioni di servizi di importo inferiore alla soglia comunitaria (140.000 euro).

Nel caso in esame – relativo all’installazione di distributori automatici in una biblioteca – l’Amministrazione chiedeva se, considerato l’importo esiguo, fosse possibile ricorrere all’affidamento diretto ai sensi dell’art. 3, lett. d) dell’Allegato I.1 al Codice.

Il MIT ha risposto negativamente, affermando che anche per concessioni sotto soglia trova applicazione l’art. 187 del Codice, che prevede la procedura negoziata senza bando, previa consultazione, ove possibile, di almeno 10 operatori economici e nel rispetto del criterio di rotazione. Rimane comunque facoltà dell’ente concedente utilizzare le altre procedure di gara previste dal Codice.

In sintesi:

• Per le concessioni sotto i 140.000 euro non è ammesso l’affidamento diretto.

• È obbligatoria una procedura negoziata semplificata, con consultazione di più operatori (se esistenti) e rispetto della rotazione.

• Solo per importi pari o superiori a 140.000 euro si applicano i requisiti di qualificazione (art. 62 e Allegato II.4), ma ciò non esonera dalla procedura negoziata per importi inferiori.