PREMESSA
L’inizio dell’anno scolastico rappresenta da sempre una delicata e fondamentale fase di programmazione delle attività, pianificazione e organizzazione dei servizi, svolgimento delle relazioni sindacali e adozione di importanti atti di gestione.
In tema di normazione legislativa e regolamentare sarebbero necessari interventi integrativi e correttivi poiché l’andamento dei trascorsi 25 anni non è stato proprio ottimale, anche con riferimento al rapporto tra DSGA e D.S (vedi Editoriale PAIS Agosto 2025 Direttori e Dirigenti da 25 anni: facciamo il punto e guardiamo oltre).
Certo è che l’autonomia scolastica è sempre più in sofferenza mentre il decentramento burocratico continua ad essere dilagante, in condizioni d’esercizio del tutto inadeguate per servizi amministrativi (le segreterie scolastiche) con scarsità quantitativa e qualitativa di personale (DSGA regrediti, Funzionari senza organico e Assistenti Amministrativi con mansioni non corrispondenti alle esigenze e condizioni di realtà).
In questo anno scolastico:
· in piena attuazione il CCNL del 18/1/2024 (triennio 2019/2021);
· si avviano a conclusione le impegnative attività del PNRR;
· l’applicazione del codice dei contratti pubblici ha generato e continua a determinare non poche difficoltà, anche per la pervicace e incomprensibile posizione ministeriale di non voler modificare il Regolamento di Contabilità (D.I. 129/2018);
· molte scuole saranno alle prese con adempimenti complessi conseguenti al dimensionamento della rete scolastica;
· si procede con l'attuazione dei progetti relativi al nuovo settennio del PN 2021/27 (FSE+ e FESR).
Si riportano di seguito le principali attività dei vari organi e dei diversi soggetti, nonché gli atti fondamentali per un buon inizio secondo l’assunto che “chi ben comincia è già alla metà dell’opera”.
COLLEGIO DEI DOCENTI
(Ancora la disciplina di cui al DPR 416/74 riportata nel D. Lgs. 297/94, non correlata con i compiti dirigenziali e con il sistema delle relazioni sindacali)
1) Sulla base degli indirizzi e delle scelte di gestione definiti dal Dirigente Scolastico, elabora l’eventuale revisione annuale del Piano Triennale dell’offerta formativa, già approvato (vedi anche art. 32 CCNL 18/1/2024). Con l’a.s. 2025/2026 avrà inizio il nuovo triennio di vigenza del PTOF, predisposto ai sensi della legge 13 luglio 2015, n. 107 ed il nuovo triennio per le procedure del Sistema Nazionale di Valutazione.
2) Propone e delibera il piano annuale delle attività e gli obblighi di lavoro col personale docente (art. 43 CCNL 18/1/2024);
3) Sostituisce i componenti del Comitato per la valutazione del servizio dei Docenti di cui al comma 129 della Legge 107/2015 nel caso quelli scelti in precedenza siano decaduti;
4) Delibera le iniziative di formazione dei docenti (art. 36 CCNL 18/1/2024);
5) Suddivide l’anno scolastico in trimestri o quadrimestri ai fini della valutazione degli alunni (art. 7 comma 2 T.U. e art. 2 O.M. 134/2000) e fissa i criteri di valutazione;
6) Se non già deliberato propone l’adattamento del calendario scolastico;
7) Delibera sul Fondo d’Istituto, in base a quanto previsto dall’art. 88, comma 1 del CCNL 29/11/2007.
CONSIGLIO DI ISTITUTO
(ancora la disciplina di cui al DPR 416/74 riportata nel D. Lgs. 297/94, non correlata con i compiti dirigenziali e con il sistema delle relazioni sindacali)
1) Surroga i membri decaduti o cessati (presa d’atto);
2) Indice le elezioni dei Consigli di Classe/Interclasse/Intersezione e quelle per la componente degli studenti nel Consiglio di Istituto delle Scuole Secondarie di 2° grado;
3) Sostituisce i genitori (nelle scuole superiori genitore ed alunno) ed il docente componenti il Comitato per la valutazione del servizio dei Docenti di cui al comma 129 della Legge 107/2015, nel caso quelli scelti in precedenza siano decaduti;
4) Delibera l’adattamento del calendario scolastico proposto dal Collegio dei Docenti. In questo ambito decide anche sull’armonizzazione degli orari di servizio e di apertura degli uffici, con particolare riferimento ai periodi di sospensione delle attività didattiche; periodi nei quali potrebbe essere non indispensabile tenere aperti gli uffici di segreteria;
5) Approva l’eventuale aggiornamento annuale del PTOF;
6) Verifica l’esigenza di apportare integrazioni e/o modifiche al regolamento interno di istituto;
7) Delibera le modifiche al programma annuale anche in applicazione del comma 11 della Legge 107/2015: erogazione entro settembre del fondo di funzionamento Settembre/Dicembre 2025;
8) Delibera sul Fondo d’Istituto, in base a quanto previsto dall’art. 88, commi 1 e 2 del CCNL 29/11/2007, acquisita la delibera del Collegio dei Docenti.
Nelle scuole di nuova istituzione, nelle more dell’elezione dei nuovi organi, viene nominato un Commissario Straordinario (vedi nota MIM prot. n. 30669 del 2/8/2024).
Nota: se non già definito, delibera in merito a quanto previsto dal D.I. 129/2018 artt. 38 e 45 e art. 1 c. 22 L. 107/2015.
DIRIGENTE SCOLASTICO
1) Emette il provvedimento di surroga dei membri del Consiglio di Circolo/Istituto decaduti o cessati (D. Lgs. 297/94);
2) Assegna il personale docente ed educativo alle sezioni, ai plessi ed alle classi. Per il personale ATA l’assegnazione alle diverse sedi può essere effettuata dal Direttore SGA in fase di attuazione del piano delle attività (vedi passaggi successivi). Per effetto dell’art. 30, c. 9 lett. b) punto b.2 questo argomento è oggetto di confronto con le RSU e i Sindacati territoriali firmatari del CCNL 18/1/2024;
3) Definisce gli indirizzi per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione, in rapporto ai quali potrà essere eventualmente aggiornato il PTOF (c. 14 Legge 107/2015), tenendo conto delle proposte e dei pareri formulati da organismi e associazioni dei genitori e, nelle scuole secondarie di 2° grado, degli studenti;
4) Nomina i Collaboratori e conferisce loro eventuali deleghe (art. 17 D. Lgs. 165/01, art. 44 c. 3 D.I. 129/2018 e CCNL 29/11/2007). Il numero dei Collaboratori può arrivare fino al 10% dell’organico dell’autonomia dei docenti, che lo coadiuvano in attività di supporto organizzativo e didattico dell’Istituzione Scolastica (c. 83 Legge 107/2015). I compensi per i Collaboratori e le funzioni strumentali sono definiti in sede di contrattazione integrativa di istituto. È opportuno che il Dirigente scolastico individui tra i suoi collaboratori, in via preventiva, un sostituto per i casi di assenza o impedimento per periodi inferiori a due mesi (sopra i due mesi scatta la reggenza);
Anche per l'a.s. 2025/26, a sostegno dei DS che avranno le reggenze e/o che presteranno servizio in scuole oggetto di dimensionamento, è prevista la possibilità di avere semi-esoneri/esoneri tra i docenti individuati ai sensi dell’art. 1 comma 83 della Legge 107/2015.
5) Individua (c. 40 Legge 107/2015), nell’ambito di un apposito registro istituito presso le Camere di Commercio (c. 41 Legge 107/2015), le imprese e gli enti pubblici e privati disponibili ad attivare collaborazioni nell’ambito dei PTCO (ex alternanza scuola-lavoro) e stipula con essi apposite convenzioni.
6) Nomina, su indicazione del Consiglio di Classe, il docente tutor nell’ambito dei PTCO che svolgerà il compito in stretta correlazione con il Tutor Aziendale, assistendo e guidando gli studenti durante tutto il percorso e verificandone il corretto svolgimento. Da questo anno scolastico si avvierà Il monitoraggio (previsto annualmente entro il 15 maggio), tramite la raccolta telematica dei dati da parte dei docenti tutor PCTO, insieme ai coordinatori della progettazione di cui al D.M. 133/2025.
7) Individua, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, il docente orientatore e il docente tutor tra coloro che abbiano positivamente concluso la formazione propedeutica;
8) Presiede il Comitato per la valutazione dei docenti (c. 129 Legge 107/2015);
9) Organizza, nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, iniziative di formazione rivolte agli studenti per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso, anche in collaborazione con il Servizio di emergenza territoriale “118” del Servizio Sanitario Nazionale e con il contributo delle realtà del territorio (c. 10 Legge 107/2015)
10) Svolge le relazioni sindacali in base a quanto disposto dal D. Lgs. 165/01, come modificato da: D. Lgs. 150/2009, Decreti Legislativi 74 e 75/2017, CCNL 29.11.2007 e CCNL 18.01.2024. Successivamente alla determinazione della dotazione finanziaria elabora una proposta tenendo conto della necessità di attribuire ore eccedenti al personale ATA, in sostituzione dei colleghi assenti, atteso che la legge di stabilità 2015 (modificata dalla Legge di Bilancio 2018) ha stabilito il divieto di sostituzione dei collaboratori scolastici fino a 7 giorni di assenza, il divieto parziale di sostituire gli assistenti tecnici e gli assistenti amministrativi fino a 30 giorni di assenza. Le trattative debbono essere avviate entro il 15 settembre 2024 e concludersi entro il 30 novembre 2024 (art. 30 c. 8 CCNL 18/1/2024). Da ricordare che il calcolo dell’indennità di direzione quota variabile del Direttore SGA deve essere effettuata sull’organico dell’autonomia (All. “C” CCNL 18/1/2024). L’indennità di direzione va accantonata anche per eventuali periodi di sostituzione del DSGA (art. 57 CCNL 18/1/2024);
11) Emana le direttive di massima per il Direttore SGA, sulla base delle quali lo stesso provvederà alla predisposizione del Piano annuale delle attività del Personale ATA (art. 55 CCNL 18/1/2024);
12) Adotta il Piano delle attività del Personale ATA, proposto dal Direttore SGA (art. 63 CCNL 18/1/2024);
13) Emette provvedimenti di autorizzazione al personale docente per l’esercizio della libera professione (T.U. Decreto Legislativo 297/94 e art. 53 Decreto Lgs. 165/01 come modificato dal Decreto Legislativo 75/2017). Lo stesso provvedimento (anche per attività lavorative diverse dalla libera professione) può riguardare il personale ATA, escluso il Direttore SGA, in regime di part-time (art. 53 D. Lgs. 165/01 come modificato dal Decreto Legislativo 75/2017);
14) Stipula contratti individuali di lavoro del personale docente e ATA (artt. 39 e 61 del CCNL 18/1/2024);
15) Aggiorna il Documento Programmatico sulla Sicurezza sui luoghi di lavoro, con riferimento alla nomina del responsabile e degli incaricati per effetto dei movimenti in entrata e in uscita del personale Docente e ATA; un aggiornamento che terrà conto e farà riferimento anche alla possibilità di un ritorno di situazioni pandemiche o emergenziali;
16) Attribuisce le Funzioni Strumentali al Personale Docente e Incarichi Specifici al personale ATA (per quest’ultimi su proposta del Direttore SGA inserita nel piano delle attività) in base alle disponibilità che saranno allo scopo assegnate
17) Aggiorna le nomine e gli incarichi previsti dal GDPR 679/2016 e D.Lgs. 101/2018 per effetto dei movimenti in entrata e in uscita del personale;
18) Notifica al Personale scolastico in entrata e alle famiglie l’informativa in materia di trattamento dei dati personali (GDPR 679/2016 e D.Lgs. 101/2018);
19) Provvede all’attuazione (quale titolare) di tutte le altre disposizioni dell’Unione Europea (GDPR 679/2016 e D.Lgs. 101/2018) per il trattamento e la protezione dei dati personali;
20) Stipula, con i genitori delle classi prime, il patto educativo di corresponsabilità di cui all’art. 3 del DPR 235/2007 finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, studenti e famiglie;
21) Nomina, con proprio provvedimento, uno o più impiegati incaricati della sostituzione del consegnatario in caso di assenza o di impedimento temporaneo. Nel caso di particolare complessità e di dislocazione dell’istituzione scolastica su più plessi, il dirigente scolastico può nominare, con proprio provvedimento, uno o più sub- consegnatari, (art. 30 c. 2 e 3 D.I. 129/2018);
22) Presenzia al passaggio delle consegne nel caso di “cambio” del DSGA (art. 30 c. 5 D.I. 129/2018). All’operazione presenzia anche il Presidente del Consiglio di Istituto;
23) Dà indicazione vincolante al DSGA sui nominativi dei docenti, o personale tecnico, cui affidare in custodia il materiale didattico, tecnico e scientifico dei gabinetti, dei laboratori e delle officine ai sensi dell’art. 35, c.1 D.I. 129/2018;
24) Profila il Direttore SGA, il personale amministrativo ed eventuali docenti suoi collaboratori per l’accesso al SIDI e ad altri sistemi informativi delle pubbliche amministrazioni;
25) Propone al Consiglio di Istituto le modifiche al programma annuale anche in applicazione del c. 11 della Legge 107/2015: erogazione entro settembre del fondo di funzionamento Settembre/Dicembre 2025.
DIRETTORE SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI
1) Formalizza la proposta di piano delle attività del Personale ATA, ivi comprese le attività di aggiornamento. Nel piano delle attività vanno inserite anche eventuali proposte sul lavoro a distanza (lavoro agile ed altre forme). La proposta deve essere preceduta da apposito incontro con il personale ATA (vedi Tit. III e art. 63 CCNL 18/1/2024);
2) Attua il Piano delle attività del Personale ATA, successivamente alla formale adozione del Dirigente Scolastico. In fase di attuazione assegna il personale alle diverse sedi, conferisce gli incarichi di natura organizzativa e le prestazioni eccedenti l’orario d’obbligo (art. 63 CCNL 18/1/2024);
3) Quantifica le risorse del fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa per l’anno scolastico 2025/2026 in base a quanto comunicato dal MIM e certifica le economie al 31.08.2025;
4) Procede al passaggio di consegne, entro 60 gg in caso di cessazione dall’ufficio (art. 30 c. 5 D.I. 129/2018);
5) Si rapporta ai subconsegnatari eventualmente nominati dal Dirigente per l’esercizio delle loro funzioni/attività (art. 30 c. 3 D.I. 129/2018);
6) Procede ad affidare in custodia il materiale didattico, tecnico e scientifico dei gabinetti, dei laboratori e delle officine - ai sensi dell’art. 35, c.1 D.I. 129/2018 - ai docenti, o personale tecnico, individuato/i dal Dirigente Scolastico;
7) Coadiuva il Dirigente Scolastico nell’esercizio delle sue funzioni organizzative ed amministrative ed esercita eventuali funzioni delegate (artt. 17 e 25 D. Lgs. 165/2001 e art. 44 c. 3 D.I. 129/2018);
8) Collabora con il DS nell’attività di profilatura del personale amministrativo ed eventuali docenti suoi collaboratori del DS per l’accesso al SIDI e ad altri sistemi informativi delle pubbliche amministrazioni.
La posizioni di lavoro di DSGA è stata ridefinita, con modifiche formali e sostanziali dall’art. 55 e seguenti del CCNL 18/1/2024.
COSA FARE, IN PARTICOLARE, SE ASSUMI SERVIZIO IN UNA NUOVA SCUOLA
AREA CONTABILITÀ
1) Verifica della situazione patrimoniale, delle registrazioni inventariali e della presenza dell’apposito regolamento;
2) Passaggio delle consegne entro il termine di 60 giorni in base all’art. 30 c. 5 del D.I. 129/2018;
3) Verifica dell’approvazione del conto consuntivo dell’esercizio finanziario precedente;
4) Verifica stato di attuazione del programma annuale al 30/06 ed eventuali modifiche;
5) Verifica stato di attuazione dell’attività negoziale relativa all’acquisto di beni e servizi e all’esecuzione di lavori, nonché alla consistenza del fondo economale per le minute spese;
6) Verifica stato di attuazione dei progetti comunitari e nazionali, e PNRR;
7) Verifica dell’avvenuto pagamento dei compensi accessori al personale docente e ATA, con riferimento agli esami di Stato (scuole secondarie di 2° grado) e ai fondi del miglioramento dell’offerta formativa (MOF): fondo d’istituto, nell’ambito del quale si paga l’indennità di direzione del DSGA titolare e al suo sostituto, funzioni strumentali, incarichi specifici, ore eccedenti per sostituzione colleghi assenti, attività complementari di educazione fisica, aree a rischio o a forte processo migratorio, valorizzazione del personale scolastico, ecc.;
8) Verifica sulle assegnazioni dei beni in comodato d’uso agli alunni e al personale dipendente.
AREA DIDATTICA
1) Verifica realizzazione eventuali attività relative al Piano scuola Estate 2025 (azioni previste dal Programma nazionale “Scuola e competenze” 2021-2027 finanziato con le risorse residue stanziate con decreto ministeriale n. 72 del 2024 e con le nuove risorse stanziate con decreto ministeriale n. 96 del 2025 e cofinanziata dal Fondo sociale europeo plus (FSE+) nell’ambito del PN Scuola 21-27);
2) Sessione straordinaria dell’esame di Stato conclusivo secondo ciclo a.s. 2024/2025, esami di idoneità e esami integrativi scuola secondaria secondo grado;
3) Predisposizione elenchi aggiornati al 1° settembre delle classi/alunni;
4) Acquisizione/trasmissione dei fascicoli degli alunni in entrata/uscita;
5) Predisposizione atti per la firma del Patto Educativo di corresponsabilità di cui all’art.3 del DPR 235/2007;
6) Predisposizione atti per la stipula eventuale assicurazione integrativa alunni, per l’a.s. 2025/2026;
7) Formazioni delle classi;
8) Verifica passaggio al nuovo anno scolastico per i gestionali in uso;
9) Verifica attuazione del Servizio ComUnica, rilasciato all’interno della Piattaforma Unica, per l’utilizzo da parte della scuola, come parte di una sperimentazione già prevista dall’a.s. 2024/2025, dei servizi digitali da mettere a disposizione di studenti e famiglie.
10) Formalizzazione del GLO (Gruppi di Lavoro Operativi per l’inclusione) entro i primi mesi dell’anno scolastico.
11) Aggiornamento/validazione dei PEI e dei PDP (entro i termini previsti, in genere ottobre/novembre).
12) Designazione del referente BES/DSA e del referente inclusione
13) Verifica copertura assicurativa (infortuni e RC) per studenti e personale.
14) Predisposizione calendario ricevimento famiglie e comunicazioni tramite registro elettronico
AREA PERSONALE
1) Istruttoria assunzione in servizio personale immesso in ruolo, trasferito, utilizzato o in assegnazione provvisoria (predisposizione contratto, inserimento a SIDI, comunicazione al Centro per l’impiego, ecc.). Assunzione personale con contratto a tempo determinato su posti rimasti disponibili e/o vacanti;
2) Per le supplenze si rimanda agli specifici regolamenti (docenti e ATA) e alla specifica nota ministeriale già emanata;
3) Comunicazione al Centro per l’impiego delle cessazioni e predisposizione del TFR per tutto il personale cessato dal servizio con interruzione della continuità. Per il personale a tempo indeterminato in regime TFR o OPTANTE dal 1° settembre 2024 l’istituzione scolastica deve procedere con il TFR telematico come indicato nella circolare ministeriale Prot. 54257 del 18/09/2023;
4) Richiesta e trasmissione fascicoli/documenti del personale trasferito in entrata e/o uscita;
5) Predisposizione elenchi aggiornati al 1° settembre di tutto il personale (Docente e ATA);
6) Verifica situazioni riferite a permessi/congedi/aspettative/part-time del personale docente e ATA, anche per eventuali successive sostituzioni;
7) Rilevazione fabbisogni per beni in comodato d’uso al personale dipendente;
8) Avvio delle relazioni sindacali: informazione, confronto e contrattazione;
9) Verifica passaggio al nuovo anno scolastico per i gestionali in uso.
10) Nomina dei referenti (Bullismo e Cyberbullismo – L. 71/2017; Educazione civica; Educazione alla salute).
SICUREZZA E SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO
1) Aggiornamento del DVR (Documento di Valutazione dei Rischi) con nuove nomine di RSPP (eventuale), preposti, addetti antincendio e primo soccorso.
2) Programmazione della formazione/aggiornamento obbligatoria (D.Lgs. 81/2008).
3) Aggiornamento del piano di evacuazione e delle prove di evacuazione.
4) Nomina dei referenti (Bullismo e Cyberbullismo – L. 71/2017; Educazione civica; Educazione alla salute).
PRIVACY E DIGITALE
1) Nomina o conferma del DPO (Responsabile della Protezione dei Dati).
2) Aggiornamento del registro dei trattamenti (art. 30 GDPR).
3) Verifica e aggiornamento delle informative privacy pubblicate sul sito web istituzionale.
4) Aggiornamento delle misure di sicurezza digitale in relazione al Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) e PNRR – Transizione digitale.
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Auguriamo a tutto il personale delle Istituzioni Scolastiche – e prioritariamente ad alunni e genitori – un buon anno scolastico.
Lì, 27.08.2025
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani
N.B.: il presente documento – frutto di una elaborazione collegiale della dirigenza nazionale – si pone in linea di continuità e coerenza con “identici” documenti di anni precedenti e, ovviamente, non ha pretesa di completezza ed esaustività.