Il 9 settembre 2025 in Gazzetta ufficiale Serie Generale n° 209 è stato pubblicato il DECRETO-LEGGE 9 settembre 2025, n. 127, Misure urgenti per la riforma dell'esame di Stato del secondo ciclo di istruzione e per il regolare avvio dell'anno scolastico 2025/2026 entrato in vigore il 10/09/2025
Il Governo interviene su aspetti centrali del sistema scolastico italiano: esami di Stato, mobilità studentesca, percorsi professionalizzanti, edilizia scolastica, sicurezza nei viaggi di istruzione e rinnovo contrattuale
Il decreto legge in corso di conversione, interviene su più fronti strategici: dagli esami alle carriere studentesche, dal potenziamento della filiera tecnico-professionale al rafforzamento della contrattazione. Particolare attenzione è riservata all’orientamento, all’educazione civica, alla formazione dei docenti, nonché al rafforzamento di strumenti didattici e organizzativi a beneficio delle scuole.
ESAME DI MATURITA’ SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
Il decreto modifica l’art. 12 del D.Lgs. 62/2017, introducendo nuovamente la denominazione “esame di maturità” per l’Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo.
La nuova formulazione amplia la finalità dell’esame, che:
- verifica conoscenze, abilità e competenze acquisite in relazione all’indirizzo di studi;
- valuta il grado di maturazione personale, autonomia e responsabilità;
- assume una funzione orientativa in vista del proseguimento degli studi o dell’ingresso nel mondo del lavoro.
Viene valorizzata anche la partecipazione a:
- Percorsi di formazione scuola-lavoro (ex PCTO),
- Educazione civica (Legge 92/2019),
- Attività coerenti con il percorso di studi, anche extrascolastiche.
Il D.L.127/2025 modifica l’art. 16 del D.Lgs. 62/2017 prevedendo una nuova composizione della commissione degli esami di maturità:
- Le commissioni sono formate da un presidente esterno, due membri esterni e quattro membri interni (due per ciascuna delle due classi abbinate).
- Le discipline della seconda prova, una eventuale terza prova e le quattro discipline oggetto del colloquio sono definite annualmente con decreto ministeriale entro gennaio.
Il colloquio verte sulle discipline individuate, tenendo conto del curriculum dello studente e delle competenze trasversali, inclusa l’educazione civica.
Novità su ammissione e valutazione:
- L’esame è considerato validamente sostenuto solo se sono state effettuate tutte le prove previste.
- La commissione può integrare fino a 3 punti il punteggio complessivo se il candidato ha almeno 97/100 tra credito scolastico e prove.
MOBILITÀ STUDENTESCA: NUOVE NORME SUI CAMBI DI INDIRIZZO
Modificato l’art. 1 del D.Lgs. 226/2005:
- Nel primo biennio, lo studente può chiedere il passaggio a un diverso indirizzo, articolazione o opzione entro il 31 gennaio. La scuola di destinazione deve attivare interventi didattici integrativi.
- Dal terzo anno, è possibile cambiare solo dopo esame integrativo (da sostenere prima dell’inizio delle lezioni). Le modalità sono definite con ordinanza ministeriale.
PROVE INVALSI: RESTITUZIONE INDIVIDUALE DEI RISULTATI
Previsto l’inserimento di una nuova lettera (a-bis) all’art. 17, c. 2 del D.Lgs. 213/2009, che introduce la restituzione individuale dei livelli di apprendimento ottenuti nelle prove INVALSI. Si tratta di uno strumento utile per l’autovalutazione e l’orientamento.
EDUCAZIONE CIVICA NEI RECUPERI: DISCUSSIONE DELL’ELABORATO
Prevista l’introduzione dell’elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale anche nell’ambito del recupero delle carenze formative (debiti), secondo quanto disposto dal nuovo comma 5-bis inserito nella legge n. 150/2024.
PCTO TORNA A CHIAMARSI “FORMAZIONE SCUOLA-LAVORO”
Dal 2025/2026, la denominazione “percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” (PCTO) viene ufficialmente sostituita da “formazione scuola-lavoro”, senza modificare gli obblighi formativi e finalità già previsti.
Percorsi tecnologico-professionali nel secondo ciclo
A partire dall’a.s. 2026/2027, i percorsi della filiera formativa tecnologico-professionale entrano nell’offerta ufficiale del secondo ciclo di istruzione (modifica all’art. 25-bis del D.L. 144/2022).
I dirigenti scolastici potranno candidare le proprie scuole in accordo con reti territoriali, previa autorizzazione ministeriale.
NUOVI FONDI PER IL CONTRATTO DEL PERSONALE SCOLASTICO
Il decreto assegna nuove risorse per la contrattazione collettiva nazionale (CCNL Scuola, triennio 2022–2024):
- Risorse ATA già stanziate per il nuovo ordinamento 2025–2026,
- Fondo per la valorizzazione del sistema scolastico (40,9 mln per il 2025, 57,8 mln per il 2026),
- Fondo per il miglioramento dell’offerta formativa: ulteriori 15 milioni annui dal 2030.
Inoltre, viene rafforzata la formazione dei commissari d’esame, con incremento di 3 milioni/anno a partire dal 2026.
La partecipazione a tali attività costituirà titolo preferenziale per la nomina nelle commissioni d’esame (dal 2026/2027).
SUPPLENZE: PROROGA DELLE DISPOSIZIONI STRAORDINARIE
Prorogata fino all’a.s. 2027/2028 la possibilità di conferire supplenze secondo le modalità semplificate previste dal D.L. 22/2020 (art. 2, c. 4-ter).
VIAGGI D’ISTRUZIONE: NUOVI CRITERI PER LA SICUREZZA DEI TRASPORTI
L’art. 5 del D.L. 127/2025 rappresenta un rafforzamento normativo della responsabilità contrattuale delle scuole nell’affidamento dei servizi di trasporto per uscite didattiche.
L’integrazione dell’art. 108 del Codice dei contratti pubblici ha l’obiettivo di garantire standard omogenei di qualità e sicurezza, in risposta a preoccupazioni emerse in ambito pubblico su incidenti e criticità verificatesi negli scorsi anni.
I contratti di trasporto scolastico per uscite didattiche e viaggi d’istruzione rientrano ora nel perimetro del Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 36/2023, art. 108).
Le offerte dovranno essere valutate anche in base a:
- Sistemi di sicurezza,
- Accessibilità per studenti con disabilità,
- Competenze tecniche dei conducenti.
L’intervento si inserisce nel quadro di una crescente attenzione alla tutela dell’incolumità degli studenti e al rafforzamento dei controlli qualitativi nei servizi scolastici esternalizzati.
Modifica introdotta all’art. 108, c. 2: estensione dell’ambito di applicazione
Con la lettera a) del comma 1 dell’art. 5 del D.L. 127/2025, si aggiunge una nuova lettera f-bis al comma 2 dell’art. 108 del Codice dei contratti:
«f-bis) i contratti relativi ai servizi di trasporto nell’ambito delle uscite didattiche e dei viaggi di istruzione di competenza delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado.»
Questa modifica inserisce formalmente i contratti per trasporto scolastico occasionale (ossia relativi a gite, viaggi d’istruzione, visite guidate, ecc.) nel novero dei contratti soggetti a criteri di aggiudicazione fondati su elementi qualitativi, già previsti per altri servizi sensibili dal Codice.
La lettera b) dell’art. 5 del D.L. 127/2025 modifica il comma 4 dell’art. 108, inserendo il seguente periodo finale:
«Le disposizioni di cui al quinto periodo si applicano anche ai contratti relativi ai servizi di trasporto nell’ambito delle uscite didattiche e dei viaggi di istruzione di cui al comma 2, lettera f-bis) e in tali casi, le stazioni appaltanti, incluse le centrali di committenza, valorizzano gli elementi qualitativi dell’offerta sulla base di criteri oggettivi idonei ad attestare:
- la disponibilità di sistemi e dispositivi per la sicurezza del trasporto,
- l’accessibilità e il trasporto di persone con disabilità,
- le competenze tecniche dei conducenti.»
Viene estesa ai contratti scolastici di trasporto “occasionali” (non solo a quelli ordinari o continuativi) l’obbligatorietà di adottare criteri di aggiudicazione che privilegino la qualità dell’offerta tecnica, non solo il prezzo.
Si introduce quindi una “clausola di sicurezza” rafforzata, che richiede di valutare oggettivamente:
- presenza di sistemi di sicurezza a bordo (es. frenata automatica, controllo velocità, dispositivi di localizzazione GPS, ecc.);
- adeguamento del mezzo alle esigenze di studenti con disabilità (es. pedane, ascensori, spazi accessibili);
- formazione e qualificazione professionale dei conducenti, anche in termini di guida sicura con minori a bordo.
Le scuole, in qualità di stazioni appaltanti, devono:
- Attenersi alle nuove disposizioni anche per viaggi di istruzione e uscite giornaliere;
- Predisporre capitolati tecnici che includano criteri premianti legati alla sicurezza, accessibilità e professionalità del personale;
- Attivare, se del caso, convenzioni con centrali di committenza (es. Consip, enti locali o reti di scuole) che garantiscano l'applicazione di tali standard.
Con l’inserimento nel perimetro dell’art. 108, non è più possibile aggiudicare i contratti per i viaggi d’istruzione esclusivamente al massimo ribasso ma esclusivamente secondo il criterio dell’dell’offerta economicamente più vantaggiosa (OEPV).
La valutazione dovrà tener conto di parametri tecnici oggettivi, da definire nel bando o nella richiesta di preventivi.
Le scuole devono essere in grado di documentare la valutazione dei criteri qualitativi adottati in sede di aggiudicazione, anche ai fini:
- della trasparenza amministrativa;
- di eventuali controlli dell’USR, della Corte dei Conti o dell’ANAC.
Sebbene la norma sia immediatamente operativa, si auspica, a breve:
- una nota interpretativa del MIM (Ministero dell’Istruzione e del Merito), con linee guida (aggiornamento quaderno 1) integrato dei bandi-tipo o la predisposizione di capitolati standardizzati.
EDILIZIA SCOLASTICA: AMPLIAMENTO DEGLI INTERVENTI FINANZIABILI
Estesa la possibilità di utilizzare i fondi PNRR non solo per lavori edilizi, ma anche per:
- Trasporto studenti,
- Arredi didattici, per rendere fruibili gli ambienti oggetto di intervento.
SCUOLA EUROPEA DI BRINDISI: PROROGA FINANZIAMENTI
Viene prorogato per il 2026 il finanziamento annuale da 1 milione di euro per garantire il regolare funzionamento della Scuola europea di Brindisi.
Con questo intervento normativo, il Governo interviene su diversi snodi chiave del sistema scolastico italiano: esami, orientamento, mobilità interna, didattica, edilizia e contratti. Una visione che punta a rafforzare il collegamento tra scuola e società, tra formazione e futuro professionale, tra studenti e responsabilità civica.
In attesa della conversione definitiva in legge, molte di queste misure sono immediatamente operative, con impatti significativi già a partire dal corrente anno scolastico e dai prossimi cicli formativi.
Lì, 10.09.2025
IL VICE-PRESIDENTE VICARIO
Sabato Simonetti