CESSAZIONI DAL SERVIZIO DEL PERSONALE SCOLASTICO DALL'1/9/2026. TRATTAMENTO DI QUIESCENZA E DI PREVIDENZA. INDICAZIONI OPERATIVE

CONTRIBUTO PROFESSIONALE

Con la circolare prot. n. 205851 del 25 settembre 2025 il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa con l’INPS, fornisce le istruzioni operative per i pensionamenti del personale scolastico (dirigenti, docenti, educatori, ATA) con decorrenza 1° settembre 2026.

 

1.     Scadenze principali

●      Dirigenti scolastici: domande di cessazione dal 26 settembre 2025 al 28 febbraio 2026.

●      Docenti, educatori e ATA: domande di cessazione o permanenza in servizio dal 26 settembre 2025 al 21 ottobre 2025 (revocabili entro la stessa data).

●      Domande APE sociale o pensione precoci: entro 31 agosto 2026.

 

2.     Modalità di presentazione

●      Tutto il personale - esclusi i dipendenti collocati a riposo d’ufficio - utilizza la piattaforma POLIS – Istanze online.

●      Eccezioni: personale all’estero o in Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta può presentare in formato analogico/digitale alle sedi di servizio.

●      Le domande di pensione vanno presentate direttamente all’INPS tramite:

â—‹      Portale INPS (SPID, CIE, CNS).

â—‹      Contact Center INPS.

â—‹      Patronati.

 

3.     Tipologie di istanze

●      Pensione di vecchiaia (67 anni tra settembre e dicembre 2026 con almeno vent’anni di contributi);

●      Pensione anticipata (41 anni e 10 mesi donne, 42 anni e 10 mesi uomini di contributi entro il 31/12/2026)

●      Quota 100, 102, 103 (con requisiti già maturati entro il 2023).

●      Pensione anticipata flessibile (con requisiti maturati nel 2024 o nel 2025).

●      Opzione donna (con requisiti variabili dal 2021 al 2024).

●      APE sociale o pensione anticipata per i lavoratori precoci (63 anni e 5 mesi, categorie gravose inclusi insegnanti scuola primaria e infanzia). Le istanze di cessazione dal servizio potranno essere presentate entro il 31 agosto 2026 una volta che l’INPS avrà riconosciuto il diritto.

In caso di presentazione di istanza di dimissioni volontarie finalizzate alla pensione anticipata ordinaria oppure quota 100/102/103 o flessibile o opzione donna, verrà considerata l’istanza di dimissioni volontarie finalizzata alla pensione anticipata ordinaria e in subordine le altre. Gli interessati dovranno anche esprimere l’opzione per la cessazione dal servizio, ovvero per la permanenza a tempo pieno, nel caso in cui non fosse possibile concedere il part time.

Si ritiene utile precisare che le segreterie non sono organo di consulenza dei dipendenti. Possono mettere a disposizione, certamente, informazioni circa il rapporto di lavoro utile al dipendente, ma, anche per evitare di aggravare il già pesante carico di lavoro, la segreteria non deve tanto preoccuparsi della tipologia di cessazione richiesta dal dipendente ma, semplicemente, prendere atto delle richieste e procedere con la lavorazione delle pratiche.

 

4.     Adempimenti amministrativi

●      Ricognizione personale che compie 67 anni entro il 31 agosto 2026 che sarà collocato a riposo d’ufficio e che non dovrà presentare istanza di dimissioni volontarie su istanze on line (se con almeno 20 anni di contributi alla medesima data) o sarà trattenuto in servizio;

●      Acquisizione domande di pensionamento per le causali più diverse;

●      Aggiornamento delle posizioni contributive tramite Nuova Passweb entro 9 gennaio 2026;

●      INPS accerta i diritti a pensione entro 21 aprile 2026;

●      Cessazioni convalidate al SIDI solo dopo conferma INPS

Anche quest’anno si conferma l’utilizzo di Nuova Passweb. I proclami ministeriali di utilizzo di fantomatiche piattaforme interoperabili o comunque diverse sembra essere disatteso. La circolare, come ogni anno, precisa che le attività saranno svolte o dagli Ambiti Territoriali o dalle Istituzioni scolastiche, ma tale precisazione passa sempre in sordina. E anzi si puntualizza che le istituzioni scolastiche possono fruire del supporto formativo da parte di INPS (!).

Particolare attenzione deve essere rivolta alla presenza a fascicolo di Decreti di Ricongiunzione, Riscatti, Computo prodotti entro il 31 agosto 2000 e non ancora definitivi, di competenza degli Ambiti Territoriali che sono chiamati ad una ricognizione puntuale. I provvedimenti ante subentro saranno inseriti da INPS in posizione assicurativa a seguito della trasmissione da parte degli Ambiti Territoriali.

 

5.     Trattamenti di fine servizio/rapporto (TFS/TFR)

●      Possibilità di richiedere anticipo TFS/TFR (fino a 45.000 €) tramite banche aderenti all’accordo quadro.

●      Dal 2023 comunicazioni solo telematiche (“Comunicazione di cessazione”, “Ultimo Miglio TFS/TFR”).

●      MEF gestisce automaticamente i contratti a tempo determinato annuali o fino al termine delle attività didattiche.

La circolare precisa che al fine di consentire a INPS di predisporre le quantificazioni delle prestazioni finalizzate alla richiesta di anticipo del TFS e del TFR, gli Uffici scolastici territoriali dovranno provvedere a fornire alle sedi INPS i dati giuridici ed economici necessari per quantificare gli importi oggetto di finanziamento.

 

6.     Trattenimento in servizio

Abolito in generale.

Possibile solo per: Raggiungimento minimo contributivo o Progetti internazionali di rilevante interesse didattico, per massimo 3 anni.

Si allega la tabella dei requisiti previsti dalla circolare.

 

Lì, 29.09.2025

IL DIRIGENTE NAZIONALE

Alessio Bergamo


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Categoria: Uffici ANQUAP Data di creazione: 29/09/2025
Sottocategoria: Previdenza Ultima modifica: 29/09/2025 10:02:43
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