DOCENTE TUTOR E ORIENTATORE NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE DI SECONDO GRADO: A CHE PUNTO SIAMO

Nella premessa riportiamo i riferimenti normativi in ordine cronologico.

  • Con il Decreto ministeriale del 22 dicembre 2022, n. 328 sono state adottate le Linee guida per l’orientamento, relative alla riforma 1.4 “Riforma del sistema di orientamento”, nell’ambito della Missione 4 Componente 1 del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
  • Con il D.M. del 05/04/2023 n. 63 vengono individuati i criteri di ripartizione delle risorse finanziarie finalizzate alla valorizzazione del personale scolastico, con particolare riferimento alle attività di orientamento, di inclusione e di contrasto della dispersione scolastica, ivi comprese quelle volte a definire percorsi personalizzati per gli studenti, nonché' di quelle svolte in attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, ai sensi dell’art. 1, comma 561, della Legge 29 dicembre 2022, n. 197 - Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023.
  • Con la Circolare Ministeriale Prot. n. 958 del 05/04/2023 (a firma congiunta dei due Capi Dipartimento) si forniscono le prime indicazioni sull’avvio delle iniziative propedeutiche all’attuazione delle Linee guida sull’orientamento, nello specifico sul tutor scolastico.
  • Con il D.M. del 15/11/2024 n. 231 vengono individuati i criteri di ripartizione e delle modalità di utilizzo delle risorse finanziarie di cui all’articolo 1, comma 330, della Legge 30 dicembre 2023, n. 213, finalizzate alla valorizzazione del personale scolastico con funzioni di tutor e orientatore come definite dalle Linee guida per l’orientamento adottate con Decreto del Ministro dell’istruzione e del merito n. 328 del 22 dicembre 2022 e assegnazione delle risorse per l’orientamento per le azioni e i moduli didattici di orientamento nelle classi terze, quarte e quinte delle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado a valere sul Programma operativo complementare “Per la Scuola” 2014-2020.
  • Con la Circolare Ministeriale Prot. n. 8040 del 19/11/2024 (a firma congiunta dei due Capi Dipartimento) si forniscono le indicazioni relative alle iniziative in attuazione delle Linee guida sull’orientamento per l’a.s. 2024/2025.
  • Con l’AVVISO PUBBLICO Prot. n. 64310 del 23/04/2025 le istituzioni scolastiche accedono alle risorse per realizzare le attività e i percorsi di orientamento didattico nelle classi terze, quarte e quinte delle scuole secondarie di secondo grado a valere sulle risorse POC “Per la Scuola” 2014-2020.  
  • Con la Noreply Prot. n. 21080 del 13/11/2025 vengono assegnate le risorse finanziarie A.F. 2025 per il Tutor scolastico e orientatore ai sensi dell’art. 1, comma 2 del D.M. 231 del 15 novembre 2024.

 

Chi è il docente tutor?

E’ il docente che favorisce con gli studenti una riflessione in chiave valutativa, auto-valutativa e orientativa sul percorso svolto e sulle prospettive future (vedi Linee guida per l’Orientamento).

 

Chi è l’orientatore?

La figura di docente orientatore favorisce la conoscenza più ampia possibile delle opportunità formative e lavorative, allo scopo di guidare lo studente verso una scelta consapevole del percorso da intraprendere al termine degli studi secondari (vedi Linee guida per l’Orientamento).

 

Tutte le attività relative sono svolte anche mediante gli strumenti e i servizi digitali offerti dalla Piattaforma Unica, in cui è stata attivata una specifica sezione dedicata all’Orientamento.

La sezione è stata pensata per accompagnare studentesse e studenti nella scelta del percorso formativo e professionale in relazione alle proprie competenze e aspirazioni, approfondendo l'offerta formativa e lavorativa del territorio di riferimento. In particolare, all’interno della sottosezione “Il tuo percorso” sono disponibili per genitori e studenti i servizi “E-Portfolio” e “Docente tutor”. Il primo rappresenta uno strumento digitale che accompagna nell’individuazione dei punti di forza delle studentesse e degli studenti e aiuta a compiere scelte consapevoli, mentre il secondo agevola lo svolgimento dei compiti assegnati al docente che ricopre il ruolo di docente tutor, al fine di supportare studentesse e studenti nel percorso di studi e nella compilazione dell’E-Portfolio.

Nota: Il Ministero dell’istruzione e del Merito così definisce la piattaforma digitale Unica nel sito dedicato https://unica.istruzione.gov.it/it: è la piattaforma pensata per raccogliere strumenti e risorse utili per gli studenti e le famiglie: un modo nuovo per connettere scuola, alunni e famiglie, un mondo di servizi digitali per accompagnare ragazzi e ragazze nel loro percorso di crescita.

Con il Decreto di adozione delle Linee guida per l’orientamento (relative alla riforma 1.4 “Riforma del sistema di orientamento”, nell’ambito della Missione 4 C. 1 PNRR) è prevista la “Piattaforma digitale unica per l’orientamento”. Studenti e famiglie avranno a disposizione una piattaforma digitale contenente:

  • informazioni e dati per una scelta consapevole nel passaggio dal primo al secondo ciclo d’istruzione, sulla base delle competenze chiave e degli interessi prevalenti dello studente;
  • documentazione territoriale e nazionale sull’offerta formativa terziaria (corsi di laurea, ITS Academy, Istituzioni AFAM, ecc.);
  • dati utili per la transizione scuola-lavoro, in relazione alle esigenze dei diversi territori;
  • funzioni per l’utilizzo di E-Portfolio.

 

Quali adempimenti per le istituzioni scolastiche?

Nell’a.s. 2023/2024 il dirigente scolastico, sulla base delle indicazioni ricevute, ha avviato la procedura per la selezione dei docenti che, su base volontaria, si siano dichiarati disponibili a svolgere le funzioni di tutor e di docente orientatore e ad aderire alla formazione.

Ciascuna istituzione scolastica ha ricevuto dalla Direzione Generale per i Sistemi informativi la comunicazione del numero indicativo minimo dei docenti che potranno essere avviati alla formazione di tutor e di orientatore, calcolato in proporzione del numero degli studenti iscritti alle classi del secondo biennio e del quinto anno per il prossimo anno scolastico. Nella medesima comunicazione è stato indicato anche l’importo destinato a ciascuna istituzione scolastica per le attività.

La stessa Direzione ha provveduto alla successiva e conseguente assegnazione della risorsa finanziaria sull’apposito capitolo del Punto Ordinante della Spesa (POS) delle istituzioni scolastiche.

Le istituzioni scolastiche hanno comunicato i docenti individuati da avviare ai percorsi di formazione individuati utilizzando la piattaforma “FUTURA PNRR - Gestione Progetti”, Area “Iniziative”, sezione “docenti tutor orientamento”.

Il numero minimo di docenti ammessi alla formazione per ciascuna istituzione scolastica è stato indicato nell’allegato B del D.M. del 05/04/2023 n. 63.

Il dirigente scolastico, conclusa l’attività di formazione, ha proceduto, nel rispetto delle prerogative degli organi collegiali, alla nomina dei docenti tutor e del docente orientatore per l’anno scolastico 2023/2024, in base a quanto previsto in relazione alle figure funzionali al Piano Triennale dell’Offerta Formativa.

Sono stati individuati, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili di cui sopra, il docente orientatore e il docente tutor tra coloro che hanno positivamente concluso la formazione propedeutica.

Ogni singola scuola, in sede di contrattazione integrativa, ha definito i criteri di utilizzo delle risorse finanziarie assegnate e la determinazione della misura dei compensi, disponibili per remunerare, per l’anno scolastico 2023/24:

a)     un tutor per ciascun raggruppamento di studenti prevedendo un compenso compreso tra un valore minimo pari a 2.850 euro lordo Stato e un valore massimo pari a 4.750 euro lordo Stato;

b)    un docente dell’orientamento/orientatore che ricopra il ruolo di cui al punto 10.2 delle Linee guida citate in premessa prevedendo un compenso compreso tra un valore minimo pari a 1.500 euro lordo Stato e un valore massimo pari a 2.000 euro lordo Stato.

Per l’a.s. 2024/25 le istituzioni scolastiche hanno individuato, nei limiti delle risorse disponibili, i docenti tutor e orientatori, determinando i compensi secondo le seguenti indicazioni:

·       per i docenti che svolgono le funzioni di tutor è previsto un compenso articolato in due distinte voci:

una parte collegata alla funzione espletata, compresa tra un valore minimo pari a 1.589,68 euro lordo Stato e un valore massimo pari a 2.725,16 euro lordo Stato, alla quale si aggiunge una parte, erogata sulla base del numero delle ore di tutoraggio realizzate;

·       per i docenti orientatori è previsto un compenso sulla base della funzione espletata pari ad euro 1.500,00 lordo Stato.

La determinazione della misura dei compensi è stata oggetto di contrattazione di istituto, avuto riguardo alle peculiarità organizzative ed allo specifico contesto di riferimento.

Ferma restando la necessità di avere svolto il percorso di formazione propedeutico allo svolgimento della funzione di tutor e di orientatore, al fine di individuare i docenti cui conferire l’incarico di tutor e di orientatore, il Collegio dei docenti ha deliberato in merito ai criteri di precedenza tenendo conto, preferibilmente, dei seguenti requisiti:

a)     aver svolto le funzioni di tutor o orientatore nell’a.s. 2023/2024 nella medesima istituzione scolastica e, in subordine, in altra istituzione scolastica;

b)    aver svolto compiti rientranti tra quelli attribuiti al tutor scolastico e all’orientatore (funzione strumentale ovvero referente per l’orientamento, per il contrasto alla dispersione scolastica, nell’ambito del PCTO, per l’inclusione e attività similari e connesse a tali tematiche);

c)     anzianità di servizio;

d)    disponibilità ad assumere la funzione di tutor e di orientatore per almeno un triennio scolastico.

 

Quali le risorse a disposizione?

Le risorse di cui al “Fondo finalizzato alla valorizzazione del personale scolastico con particolare riferimento alle attività di orientamento, di inclusione e di contrasto alla dispersione scolastica”, vengono ripartite tra le istituzioni scolastiche statali proporzionalmente al numero degli studenti iscritti per le classi terze, quarte e quinte per l’anno scolastico 2024/2025 riportate nell’Allegato A, del D.M. 15/11/2024 n. 231. Sono assegnate sui capitoli pertinenti di cedolino unico dei Punti Ordinanti di Spesa (POS) di ciascuna istituzione scolastica.

Il 13/11/2025 il MIM ha comunicato (finalmente) l’assegnazione di cui sopra: importo lordo dipendente, sul capitolo 2549, piano gestionale 5 del POS delle istituzioni scolastiche interessate.

Le risorse per la realizzazione di azioni e moduli didattici di orientamento, rivolto alle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado di cui all’Allegato B al D.M. 15/11/2024 n. 231, sono invece ripartite tra le istituzioni scolastiche che hanno aderito all’AVVISO PUBBLICO del 23/04/2025 - Programma Operativo Complementare “Per la Scuola” 2014-2020, POC “Per la Scuola”.

 

L’Avviso si inserisce nel quadro delle azioni previste a valere sull’Obiettivo specifico 10.1“Riduzione del fallimento formativo precoce e della dispersione scolastica e formativa”, Azione 10.1.6 “Azioni di orientamento, di continuità e di sostegno alle scelte dei percorsi formativi, universitari e lavorativi” del Programma Operativo Complementare “Per la scuola” 2014-2020 di seguito, POC “Per la Scuola” 2014- 2020.

Inizialmente il termine previsto per la realizzazione delle attività e la chiusura dei progetti era fissato al 31 marzo 2026, ma nelle lettere di autorizzazione ricevute dalla II.SS. questa scadenza è stata portata al 31 dicembre 2026.

 

Riportiamo i punti 8.3, 10. 1 e 10.2 delle Linee guida utili per capire meglio quali soni i compiti e le funzioni del docente tutor e del docente orientatore:

8.3 In questa prospettiva, ogni istituzione scolastica e formativa individua i docenti di classe delle scuole secondarie di primo e secondo grado, chiamati a svolgere la funzione “tutor” di gruppi di studenti, in un dialogo costante con lo studente, la sua famiglia e i colleghi, svolgendo due attività:

1.     aiutare ogni studente a rivedere le parti fondamentali che contraddistinguono ogni E-Portfolio personale e cioè:

a.     il percorso di studi compiuti, anche attraverso attività che ne documentino la personalizzazione;

b.     lo sviluppo documentato delle competenze in prospettiva del proprio personale progetto di vita culturale e professionale. Trovano in questo spazio collocazione, ad esempio, anche le competenze sviluppate a seguito di attività svolte nell’ambito dei progetti finanziati con fondi europei o, per gli studenti della scuola secondaria di secondo grado, dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO);

c.     le riflessioni in chiave valutativa, auto-valutativa e orientativa sul percorso svolto e, soprattutto, sulle sue prospettive.

d.     la scelta di almeno un prodotto riconosciuto criticamente dallo studente in ciascun anno scolastico e formativo come il proprio “capolavoro".

2.     costituirsi “consigliere” delle famiglie, nei momenti di scelta dei percorsi formativi e/o delle prospettive professionali, anche alla luce dei dati territoriali e nazionali, delle informazioni contenute nella piattaforma digitale unica per l’orientamento di cui punto 10, avvalendosi eventualmente del supporto della figura di cui al punto 10.2.

10.1 A sostegno dell’orientamento e dei contenuti curricolari con cui esso si sostanzia nel tempo, gli studenti, con loro i docenti e le famiglie, avranno a disposizione una piattaforma digitale unica per l’orientamento con elementi strutturati concernenti:

-        nel passaggio dal primo al secondo ciclo di studi, l’offerta formativa e i dati necessari per poter procedere a scelte consapevoli sulla base delle competenze chiave, delle motivazioni e degli interessi prevalenti;

-        la documentazione territoriale e nazionale riguardante il passaggio dal secondo ciclo all’offerta formativa del sistema terziario (distribuzione degli ITS Academy e dei corsi di laurea di Università, Istituzioni AFAM, dati sulla preparazione all’ingresso nei corsi di studio, dati sui corsi di studio, dati Almalaurea, Istat, Cisia, etc.);

-        la transizione scuola-lavoro, con dati relativi sia alle professionalità più richieste nei diversi territori, sia sulle prospettive occupazionali e retributive correlate ai diversi titoli di studio secondari e terziari (Università e ITS Academy) trasmesse a ciascuna scuola dal Ministero;

-        la presentazione delle migliori pratiche di E-Portfolio orientativo personale delle competenze degli studenti, nonché delle migliori esperienze realizzate dalle istituzioni scolastiche per lo svolgimento delle attività di orientamento;

-        uno spazio riservato in cui sarà possibile consultare la stratificazione annuale del proprio E-Portfolio relativo alle competenze acquisite nei percorsi scolastici, ed extrascolastici

10.2 A sostegno dell’orientamento, ogni istituzione scolastica, nell’ambito del proprio quadro organizzativo e finanziario, individua una figura che, nel gestire i dati forniti dal Ministero di cui al punto 10.1, si preoccupi di raffinarli e di integrarli con quelli specifici raccolti nelle differenti realtà economiche territoriali, così da

metterli a disposizione dei docenti (in particolare dei docenti tutor), delle famiglie e degli studenti, anche nell’ottica di agevolare la prosecuzione del percorso di studi o l’ingresso nel mondo del lavoro. In tale contesto le istituzioni scolastiche favoriscono l’incontro tra le competenze degli studenti e la domanda di lavoro.

 

Lì, 18.11.2025

LA VICE PRESIDENTE

Ferrari Alessandra

 


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Categoria: Uffici ANQUAP Data di creazione: 18/11/2025
Sottocategoria: Personale Ultima modifica: 18/11/2025 09:43:31
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